© Inter via Getty Images
SALT LAKE (STATI UNITI) - Un gran gol di tacco in pieno recupero di Stevan Jovetic ha permesso all’Inter di centrare la prima vittoria del suo precampionato dopo il pareggio con il Wattens e il ko contro il Cska Sofia. Nella prima amichevole in terra americana del suo tour i nerazzurri hanno affrontato una rivale “vera” e il Real Salt Lake, quarto nella Western Conference della MLS, si è battuto bene. Ne è venuto fuori un match piacevole e ricco di occasioni da rete nonostante i molti cambi. Ancora privo dei nazionali reduci da Coppa America ed Europei, Mancini ha avuto buone risposte a livello di corsa (nonostante il caldo…) e impegno nell’applicazione degli schermi, ma ha dovuto fare i conti con errori evidenti sottoporta e in fase di rifinitura, sbavature che hanno permesso ai nerazzurri, più pericolosi come numero di occasioni e conclusioni verso la porta (13-9), di segnare il gol decisivo con il montenegrino ex City quando il pareggio sembrava ormai certo.
D’AMBRO, CHE GOL - Contro una squadra che ha già nelle gambe 20 partite di campionato l’Inter ha inevitabilmente sofferto i ritmi più elevati degli avversari che con la corsa hanno sopperito al gap qualitativo. Mancini ha puntato su un 4-4-2 compatto, con Biabiany ed Erkin esterni di centrocampo, Palacio a fianco di Icardi e Miranda al debutto stagionale con Ranocchia. Nel Real Salt Lake interessante la posizione di Allen che ha quasi sempre trasformato il 4-3-3 iniziale in un 4-2-3-1 per andare a trovare spazi dietro Melo e Kondogbia. I nerazzurri sono partiti provando a palleggiare con il francese ex Monaco, bravo anche a proporsi e a inserirsi senza palla, ma dalla trequarti in poi non hanno più trovato il guizzo quando gli spazi si stringevano. Melo è andato vicino al gol (parata di Attinella), ma 5’ più tardi sono stati i padroni di casa a passare in vantaggio. Handanovic ha respinto un tiro di Wingert e ha rischiato il rigore per salvare in uscita su Movsisyan, ma sul successivo calcio d’angolo non ha potuto niente sul tocco ravvicinato (di tacco) di Allen, innescato da Glad (marcatura soft di Kondogbia). L’Inter ha avuto un maggior possesso e ha sfruttato le sovrapposizioni dei terzini D’Ambrosio e Ansaldi che però non hanno trovato quasi mai la giusta precisione nei cross. Ecco perché Icardi, ben limitato da Olave, praticamente non ha avuto palloni giocabili. Melo ha suonato la carica con un altro tiro (stavolta alto) da fuori area, preludio alla girandola di sostituzioni di Cassar che ha tolto alcuni titolari in vista del match di campionato di venerdì. L’Inter ne ha approfittato con D’Ambrosio che su angolo di Erkin con un bel sinistro al volo ha fissato il punteggio sull’1-1 a 3’ dalla fine del primo tempo.
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SHOW JO-JO - A inizio ripresa Mancini ha tolto Miranda, in ritardo rispetto agli altri, Icardi, Erkin e Biabiany ed è passato al 4-3-1-2 con Bessa dietro a Jovetic e Palacio. Qualche nerazzurro ha iniziato a sentire la fatica e per negare la gioia del vantaggio al Real è dovuto salire in cattedra Handanovic, autore di una grande parata su Brody, solo davanti a lui. Gli uomini di Cassar hanno premuto sull’acceleratore con il diagonale fuori di Garcia e con un buon intervento di Carrizo su Holmes, poi però calati vistosamente e l’Inter ha preso campo. Protagonista assoluto Jovetic che è salito in cattedra sfiorando tre volte il 2-1. Il montenegrino ha concluso alto di testa su cross di Zonta, ha messo a lato su imbeccata di Bakayoko e infine ha timbrato il palo con uno “scavetto” sull’uscita di Fernandez. Quando pensava che per lui la porta fosse stregata, in pieno recupero, ha però trovato la rete di tacco su lancio di Bessa e ha regalato la prima vittoria del suo precampionato all’Inter, ripartita immediatamente per Portland. Domenica amichevole a Eugene contro il Psg.
Real Salt Lake-Inter 1-2
REAL SALT LAKE (4-2-3-1): Attinella (17’st Fernandez); Beltran (32’pt Okwuonu, 13’st Schuler), Glad (32’pt Kavita), Olave, Wingert (17’st Phillips); Stertzer (17’st Mullholland), Beckerman (32’pt Acosta); Martinez (32’pt Holness), Allen (1’st Brody), Plata (32’st Velasco, 32’st Frater); Movsisyan (32’pt Garcia). All. Cassar
INTER (4-4-2): Handanovic (13’st Carrizo); D'Ambrosio, Ranocchia, Miranda (1’st Nagatomo), Ansaldi (13’st Miangue); Biabiany (1’st Zonta), Melo (23’st Bakayoko), Kondogbia (13’st Gnoukouri, 37’st Della Giovanna), Erkin (1’st Bessa); Icardi (1’st Jovetic), Palacio (32’st Pinamonti). A disp. Berni, Di Gregorio. All. Mancini
ARBITRO: Tyler Ploeger, guardalinee: Zablocki e Major; quarto uomo: Jensen.
RETI: 18’pt Allen (R), 42’pt D’Ambrosio (I), 47'st Jovetic (I)
AMMONITI: Kavita (R), Velasco (R), Nagatomo (I) per gioco falloso
NOTE: spettatori 14.000 circa, calci d’angolo: 5-3 per l’Inter.