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MILANO - Erano tra le priorità dell’ultimo mercato. Un terzino per la fascia destra e uno per quella sinistra: una doppia lacuna emersa nella passata stagione assolutamente da colmare. E l’Inter, non a caso, si è mossa per tempo. Prima chiudendo per Erkin, svincolato dal Fenerbahce, per il quale c’erano pure la valutazioni positive di Mancini. E poi prelevando dal Genoa Ansaldi, uno dei migliori interpreti del ruolo nell’ultimo torneo. Ebbene, dopo due giornate di campionato, il mancino turco ha già fatto le valigie, mentre l’argentino è ancora fermo ai box, a causa di una distrazione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro che l’ha bloccato praticamente nel primo giorno di De Boer alla Pinetina.
SENZA UN PADRONE - La speranza è che Ansaldi riesca a tornare per la Juventus. Tuttavia, in qualsiasi caso, il problema terzini sarà solo parzialmente risolto. Perché comunque mancherebbe il padrone dell’altra fascia. L’argentino, peraltro, è più efficace a sinistra, ma, essendo ambidestro, non avrebbe difficoltà a presidiare anche l’altra corsia. Il medesimo discorso vale anche per i vari Nagatomo, D’Ambrosio e Santon, duttili sì, ma nemmeno in grado di guadagnarsi un posto da titolare a discapito degli altri.
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