Pioli: «Higuain? Meglio Icardi!»

Il tecnico di Parma ha parlato a 48 ore dal match contro la Juventus. "Non l'ho mai battuta da allenatore? Non l'ho mai affrontata sulla panchina dell'Inter...".
Pioli: «Higuain? Meglio Icardi!»© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
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INVIATO AD APPIANO - Il tecnico dell'Inter Stefano Pioli ha parlato a 48 ore dal match di domenica contro la Juventus e ha mostrato fiducia nei confronti della sua squadra. Da allenatore non ha mai battuto i bianconeri, ma, al primo tentativo sulla panchina nerazzurra, è convinto di poterci riuscire.

Pioli, Higuain ha detto che per la Juventus questa è una partita chiave per lo scudetto. Lei che pensa?
L’Inter si gioca una partita che vale tre punti come tutte le altre, ma può valere di più per quanto è sentita e perché è il derby d’Italia. Ci siamo preparati bene.

Bauza ha dato la carica Icardi?
Credo gli abbia fatto piacere la visita del ct, ma non so cosa si sono detti. E’ stata una visita importante e prestigiosa, ma siamo concentrati sulla nostra prestazione. In questo giorni ho visto una squadra ancora più concentrata e determinata dopo la sconfitta di martedì in coppa Italia.

Ha lavorato sull’approccio alla partita visto che la Juventus sblocca le partite sempre all’inizio?
Anche e non solo su questo. Nelle ultime gare la Juve ha numeri importanti nei primi minuti. Dovremo approcciare con forza, convinzione ed efficacia. La Juve è la squadra che segna di più nei primi 10, noi negli ultimi 15’. Le partite durano 95’ e vedremo quello che succederà?

Avrete due risultati su tre? Vi andrebbe bene anche il pareggio?
Noi andremo in campo per dare il massimo e per vincere.

Per fermare Dybala servirà una cura particolare?
La Juventus dà pochi punti di riferimento e tutti si muovono. Serviranno compattezza e attenzione per concedere meno spazi possibili. Dovremo essere una squadra molto attenta che cura i particolari e le distanze, ma che sta attenta anche alle seconde palle che possono importanti per far male in fase offensiva.

Può cambiare qualcosa a centrocampo visto il match con un’avversaria come la Juventus?
Dobbiamo essere efficaci, dobbiamo essere squadra. Non credo che sia determinante il singolo: quando giochiamo con intensità, ritmo e lavoro da parte di tutti. Se lo facciamo siamo una squadra forte e competitiva. Martedì abbiamo capito quando è importante esserlo per non uscire dal campo sconfitti.

Come viveva il tifoso interista Pioli da giocatore della Juventus?
Sono passati tanti anni ed è stata una palestra importante per me, ma adesso fa parte del passato.

E’ mai stato vicino ad allenare la Juventus?
No

Avrebbe preferito trovarsi di fronte la Juve prima dell’evoluzione tattica e del passaggio al 4-2-3-1?
La Juventus è una squadra forte, lo dicono la mentalità, la rosa e allenatore. Se c’è una squadra che la può mettere in difficoltà questa è l’Inter. Loro hanno certe qualità e noi abbiamo le nostre. Proveremo a far bene.

Ha rivisto la partita dell’andata? E’ quello l’atteggiamento giusto che l’Inter deve avere?
Ogni partita fa storia a sé, ma l’atteggiamento dell’andata è stato quello giusto. Ci vorranno corsa, voglia e intensità, tutte caratteristiche che serviranno domenica.

Rispetto a quando è arrivato il gap con la Juventus si è ridotto?
Questo incontro sarà importante per capire la distanza tra le due squadre. Credo che sarà una bella sfida.

Quanto peserebbe una vittoria e quanto peserebbe una sconfitta?
Non dobbiamo far altro che pensare alla partita e a come svilupparla, non a eventuali risultati. Dopo il 90’ vedremo quello che sarà successo. Una vittoria ci sarebbe forza e convinzione in noi stessi e un passo falso ci toglierebbe spinta, ma non sarà un match decisivo per il futuro né nostro né della Juventus.

4-5 mesi fa non avrebbe mai pensato di essere all’Inter. Cosa passa nella mente di una persona che ha cambiato così la sua vita da novembre in poi?
Sono abituato a vivere molto il presente, a sapere i pregi e i difetti di questa professione. Quando ero a casa ho guardato il calcio e ho viaggiato per seguire gli allenatori che mi piacciono di più. Aspettavo la situazione giusta ed è arrivata. All’Inter sono arrivato al momento giusto e ho avuto la possibilità di allenare una grande squadra con grandi tifosi. Questa è la mia grande occasione.

Perché non è mai riuscito a battere la Juventus?
Perché non ho mai allenato l’Inter.

Come si affronta un bomber come Higuain?
La Juventus è una squadra molto forte e noi dovremo essere molto forti per tener testa a simili campioni. Potremo farlo solo lavorando da squadra, senza concentrarsi troppo su un singolo perché loro hanno più campioni.

Meglio Higuain o Icardi?
Icardi.

Il ko di martedì è stato salutare per preparare con ancora maggiore attenzione la sfida di Torino?
La prestazione ci ha fatto capire le cose che ci danno dei vantaggi e degli svantaggi. Se perdiamo le distanze e la lucidità corriamo dei rischi, ma anche martedì abbiamo dimostrato di essere pronti e vivi, ma anche di avere cuore, quello che ci servirà domenica.

Gli esterni difensivi saranno fondamentali? La partita si deciderà sulle fasce?
La Juventus sfrutta molto le fasce laterali anche se la prima loro idea è quella di sfondare centralmente. Sulle fasce si scontreranno giocatori importanti e queste sono zone dove si creeranno tante occasioni.

Juventus-Inter è già una sfida scudetto oppure bisognerà aspettare un’altra stagione?
In proiezione futura ce lo auguriamo, ma dobbiamo pensare a questa partita, non al futuro.

Come è maturato Kondogbia? Gli manca una partita top per vedere il vero Kondogbia?
E’ l’occasione giusta per dimostrare di essere una squadra di livello, questo al di là dei singoli. Cercheremo di essere a livello di un’avversaria molto forte e daremo tutto.

Quale apporto pensa di aver dato Pioli per la crescita dell’Inter?
Io ho dato fiducia e ho ottenuto grande disponibilità. Quando si lavora con fiducia e disponibilità si può pensare positivo in vista del futuro.


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