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SINGAPORE - Luciano Spalletti allontana Ivan Perisic dallo United, conferma il prossimo rientro in gruppo di ritardo e fa i complimenti alla squadra per la prova contro il Bayern. «Non sono sorpreso dalla prova della mia squadra perché ho sempre detto che la vera spinta per capovolgere la situazione che stiamo vivendo deve venire da quelli che ci sono dentro, non si deve aspettare qualcuno da fuori: siamo noi che ci dobbiamo riappropriare delle nostre qualità, che sono poi quelle importanti che si sono viste nelle parte iniziali». Domani l'incrocio con Conte che poteva essere l'allenatore dell'Inter mentre lui in passato era stato cercato dal Chelsea: «A me non interessa molto quello che è successo precedentemente. Io so quella che è la mia posizione, so cosa i calciatori e i tifosi dell'Inter si aspettano da me, cercherò quindi di portare a termine quello che è il mio lavoro, ma quando ho fatto il mio dovere sono a posto con la mia coscienza, ed è questa la cosa importante. Se sono stati cercati altri prima di me non mi interessa».
MILAN - Eccoci alla domanda sui rossoneri: «Secondo me ci sono squadre che hanno più chances di vincere lo scudetto rispetto a loro, ma il Milan si può sicuramente inserire nella corsa al titolo perché ha fatto una campagna acquisti importanti, ma squadre come Juve, Napoli o Roma non glielo permetteranno facilmente». Finale su Perisic: «C'è stato qualcosa con lo United, ma la trattativa per me non ha avuto seguito. Per me è un discorso chiuso. Più passa il tempo e più è difficile trovare un sostituto. Mi opporrò on forza alla sua cessione. Icardi? Mauro rientrerà la prossima settimana in gruppo se non ci saranno intoppi o rallentamenti».