ROMA - Fa subito sul serio l'Inter di Spalletti che supera a San Siro la Fiorentina per 3-0 dimostrando di aver già assorbito la filosofia del nuovo tecnico. Certo, la mira sotto porta (Icardi a parte) deve essere migliorata - troppe le palle gol fallite - e le gambe ancora non girano al massimo ma sotto gli occhi del suo pubblico la squadra nerazzurra porta a casa tre punti meritati in attesa di sfidare sabato prossimo all'Olimpico la Roma nel primo vero test stagionale.
INTER-FIORENTINA 3-0: CRONACA E TABELLINO
Fino a quando il fiato ha retto l'Inter ha dominato un'avversaria ancora a caccia di un affiatamento fra i troppi volti nuovi. Benissimo Icardi che nei primi quindici minuti ha deciso la sfida con una doppietta da applausi. Il primo gol è arrivato su rigore da lui stesso procurato dopo un tocco (evidenziato anche all'arbitro Tagliavento dal Var) di Astori in area viola. Il secondo è stato un gioiellino: elevazione mezzo metro sopra i due centrali viola Hugo e Astori e palla che di testa finisce lì dove Sportiello proprio non può arrivare. Uno-due da fuoriclasse vero con l'approvazione dello stesso Spalletti. Il resto del primo tempo è un monologo interista con tante occasioni fallite, da Perisic a Brozovic, fino agli ex Vecino (grande la sua prova) e Borja Valero. La Fiorentina si vede solo in una circostanza con Simeone jr che di testa al 27' impegna a terra Handanovic. Troppo poco per soddisfare Pioli, ignorato dai suoi ex tifosi di San Siro.
Nella ripresa i ritmi calano inevitabilmente ma è la Fiorentina a ritrovare uno smalto mai evidenziato nella prima parte. Simeone ha subito una chanche per riaprire il discorso ma la mira è da rivedere. L'Inter va in riserva ma riesce comunque a costruire qualche palla gol grazie agli spazi lasciati liberi dagli avversari: Icardi esalta i riflessi di Sportiello, Perisic si divora l'ennesimo gol.