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MILANO - «L'Inter sta andando molto bene, la sconfitta con l'Udinese può essere un incidente di percorso accettabile: ci sono tutte le prerogative per continuare a crescere in maniera importante e conquistare tanto di quello che abbiamo vinto noi». Massimo Moratti ha grande fiducia nell'Inter di oggi e non dà grossa importanza al passo falso di sabato. Ai suoi "eredi" consiglia «pazienza e voler bene a quello che si fa, è importante la passione, seguire con tanta attenzione e cura quello che si sta facendo ma sono persone che lo sanno fare». Intervenuto alla presentazione del libro «Moratti Inter. Album di famiglia» scritto dal direttore editoriale dell'Agenzia Italpress, Italo Cucci, l'ex presidente nerazzurro esclude un ritorno nel club: «acquistare il 30% di Thohir? Penso che lo venderà direttamente alla famiglia Zhang». Infine un paio di consigli di mercato: «prenderei un difensore in più visto che sono i giocatori che subiscono più i cartellini e un attaccante, per il resto mi sembra che funzioni», la chiosa ai microfoni di Sky Sport.
NIENTE RITORNO - A chi obiettava che i grandi campioni alla Ronaldo ormai scelgano altre squadre e altri campionati, Moratti ha risposto: «È un fenomeno che non riguarda solo l'Inter, è un discorso che riguarda tutto il calcio italiano. Allora c'era un mercato diverso e meno squadre forti in circolazione, per questo venivano tanti campioni. Io ci ho messo qualche anno a farlo, magari qualcuno lo prendi e poi diventa un campione: Perisic ad esempio è un giocatore di altissimo livello, Icardi e Handanovic pure, quindi siamo certamente su un ottima strada e non credo che siano stati prudenti nel fare le cose». Infine, a proposito della possibilità di un possibile ritorno nel mondo del calcio, Moratti si è affrettato ad escluderlo: «Sono cambiati i tempi, le famiglie è difficile che possano reggere una situazione di questo genere, benchè quella di Zhang è pur sempre una famiglia vicina alla squadra».
(in collaborazione con Italpress)