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MILANO - Finalmente gli sconti diretti. In casa Inter devono essere arrivati a pensare pure questo. Già perché il mini-ciclo di partite abbordabili si è rivelato tutt'altro che un vantaggio. Osservando il bilancio nerazzurro contro le prime in classifica, invece, c'è margine per essere ottimisti. Già perché la banda Spalletti, contro Spal, Crotone, Bologna, Genoa e Benevento, ovvero le ultime avversarie affrontate, è riuscita a mettere insieme soltanto 8 punti sui 15 disponibili, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e di una sconfitta. Insomma, invece di sfruttare l'occasione per uno scatto nella corsa Champions, approfittando delle difficoltà incontrate anche dalla Lazio, che si è già ripresa, e dalla Roma, ancora nel pieno della bufera, l'Inter è rimasta lì, in mezzo al gruppo.
IMBATTUTI - Beh, ora il calendario offre ai nerazzurri, in sequenza, Milan, Napoli e Sampdoria. Roba da far tremare i polsi. Attenzione, però, a quello che sono riusciti a fare Icardi e soci negli scontri diretti di questo campionato. L'Inter, infatti, è l'unica squadra imbattuta nel mini-campionato tra le prime 7 della classifica, in sostanza quelle che si qualificherebbero per le Coppe. Solo il Napoli ha fatto meglio (16 punti contro 13 nello stesso numero di gare), ma gli azzurri hanno perso in casa con la Juventus. L'Inter, invece, è uscita indenne anche dal San Paolo e dallo Stadium e ha fatto il colpo groppo in casa della Roma. E' vero che, negli ultimi incroci, non è andata oltre il pareggio interno con la Lazio e la stessa Roma, ma intanto ci sono numeri che non possono essere trascurati. Evidentemente, gli uomini di Spalletti si trovano meglio contro avversari più forti. Sanno compattarsi, trovano le giuste distanze [...]
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