Bonolis: «Calciopoli? La Juventus ne è uscita in gloria!»

Il presentatore tv e attore, tifosissimo dell'Inter, non riesce a digerire il ko di sabato: «Una squadra forte come la Juve, quando ha difficoltà di percorso, trova incidentalmente errori sempre a suo vantaggio, e tutto si rimette in carreggiata»
Bonolis: «Calciopoli? La Juventus ne è uscita in gloria!»© LaPresse/Spada
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MILANO - "In Inter-Juventus è successo quello che capita costantemente: una squadra forte come la Juve, quando ha difficoltà di percorso, trova incidentalmente errori sempre a suo vantaggio, e tutto si rimette in carreggiata". Così, ai microfoni di "La politica nel pallone", su Gr Parlamento, il presentatore tv e attore Paolo Bonolis, super tifoso nerazzurro. "Un arbitro tremendamente bravo come Orsato è incappato, guarda un po', in un pasticcio - spiega Bonolis, tornando alle polemiche arbitrali del Derby d'Italia - Può capitare, ma una categoria si ritrova sempre a sbagliare in una direzione e in un determinato momento. E' sempre la stessa storia: gioiscono gli stessi e altri pagano dazio per farli gioire".

E ancora: "Spalletti può aver commesso degli errori ma la realtà è che in questo campionato la Juve pratica un gioco valido a livello difensivo, perchè fa sempre falli tattici: gli altri si beccano costantemente un'ammonizione, la Juve una volta su dieci, e così ha meno diffidati. E poi c'e' il lodo Pjanic: l'ammonizione diventa un certificato di garanzia, quando un bianconero prende un cartellino può fare ciò che vuole".

Bonolis non ha peli sulla lingua: "Non ricordo campionati in cui alla Juve è stato sottratto qualcosa per errori arbitrali... Quando questo accade in Europa contro i bianconeri, giù urla e strepiti perché non sono abituati. Il sistema è' sempre lo stesso, le polemiche sono successive: il mancato secondo cartellino a Pjanic, che ha fatto un fallo alla Bruce Lee, assomiglia al fallo di Iuliano su Ronaldo. La Juventus ha vinto tanti scudetti e forse li avrebbe vinti ugualmente anche senza queste ombre. Ogni tanto vince un'altra squadra - conclude Bonolis - ma deve dimostrare di essere molto piu' forte del potere". (in collaborazione con Italpress)

Il conduttore è poi intervenuto a Radio Radio di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni: “La Juventus non è uscita massacrata da Calciopoli. La Juventus ne è uscita in gloria perché quello che è stato dimostrato prevedeva la radiazione di una società, che invece, è andata a giocare in Serie B. E’ stata condannata per il doping, il giorno dopo che la situazione è caduta in prescrizione. Ma che barzelletta ci stiamo raccontando? Ma di cosa stiamo parlando? Facciamo finta che non succede mai niente? Ci sono delle cose che sono opinabili, altre invece sono cose oggettive”.


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