© ANSA
MILANO - Basta una difficoltà e l’Inter si squaglia. E’ una costante nella storia recente di una squadra che ha vinto l’ultimo trofeo nel 2010-11 e che proprio a maggio ha conquistato la qualificazione all’Europa che conta dopo 6 anni di assenza. Il successo nello spareggio Champions dell’Olimpico contro la Lazio aveva illuso che il problema psicologico fosse svanito, quello stesso problema che sul più bello aveva zavorrato Icardi e compagni appena 8 giorni prima (ko con il Sassuolo), ma anche altre volte negli anni precedenti. Invece l’impresa con i biancocelesti non ha cambiato il dna nerazzurro. E, finora, non hanno dato un grande contributo neppure i nuovi acquisti. Almeno a livello di personalità e leadership. [...]