Inter, Zhang ora ha fretta di annunciare Marotta

Il via libera potrebbe arrivare già dopo la sfida contro il Tottenham
Andrea Ramazzotti
3 min

ROMA - L’ avventura di Giuseppe Marotta all’Inter può iniziare in anticipo. Non in tempo per la gara di stasera contro il Frosinone o per la trasferta di Champions League di mercoledì a Londra contro il Tottenham (queste due gare le guarderà davanti alla tv), ma va escluso che il nuovo ad nerazzurro salga sull’aereo che porterà la squadra nella Capitale per il match contro la Roma di domenica 2 dicembre. Per il momento si tratta di un’ipotesi che però con il passare del tempo sta prendendo forza. Ne sapremo di più da oggi in poi visto che dalla Cina tornerà a Milano Steven Zhang. Sarà lui, dopo aver visto a San Siro Inter-Frosinone, a stabilire quando sarà dato l’annuncio del grande “colpo” voluto da Suning. Tempi tecnici impongono di far slittare l’ufficialità almeno a dopo la gara con gli Spurs, ma da giovedì in poi ogni giorno può essere quello giusto. Perché tanto ormai è universalmente noto che l’Inter abbia preso uno dei dirigenti più vincenti dell’intera storia del calcio italiano. Tenerlo in naftalina avrebbe poco senso.

DECIDE IL PRESIDENTE - Zhang junior si è speso molto per l’arrivo di Marotta, è stato conquistato dalle idee che l’ex ad della Juventus gli ha illustrato per far crescere l’Inter e ha spinto con il padre per rendere ancora più forte la compagine dirigenziale di corso Vittorio Emanuele. Affiancarlo al ds Ausilio e al suo vice Baccin vuol dire costruire una squadra di mercato che, come valore e competenza, ha pochi eguali in Europa. In più Marotta può esercitare quel fondamentale ruolo di raccordo tra l’area tecnica e la proprietà che ha brillantemente svolto negli anni alla Juventus. La struttura attuale dell’Inter, orchestrata dall’ad Antonello, ha dimostrato di funzionare bene, ma il presidente ha capito che una simile occasione... di mercato non poteva farsela sfuggire.

Leggi l'articolo completo sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola


© RIPRODUZIONE RISERVATA