Spalletti al bivio, con il Parma è decisiva: ecco chi può sostituirlo

Il nome di Cambiasso non trova conferme, potrebbe esserci qualche movimento in settimana. Ci sarebbe Conte, ma dovrebbe essere convinto a prendere una panchina in corsa
Spalletti al bivio, con il Parma è decisiva: ecco chi può sostituirlo© ANSA
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MILANO - Crisi nera, profonda, e senza, al momento, nemmeno scorgere la luce in fondo tunnel. Se possibile, infatti, l’Inter sta perfino peggio dell’anno scorso, quando, esattamente nello stesso periodo, aveva cominciato a battere in testa. Già ma allora non si avvertiva uno scollamento tra la squadra e l’allenatore. Oggi, invece, si sente eccome.

E, in questi casi, il pericolo è che, se non si ricuce in fretta lo strappo, la situazione possa solo peggiorare. In questo senso, la settimana che porterà alla sfida con il Parma sabato prossimo sarà significativa, se non addirittura decisiva. Dal club non arrivano segnali di ribaltoni. Tanto più che, prima del fischio d’inizio, l’ad Marotta si era esposto in maniera decisa in favore di Spalletti: «Ha detto cose sagge e in modo molto diretto, che condivido in pieno. Non vedo come si possa criticare un allenatore terzo in classifica». Non poteva aspettarsi il ko…

SVOLTA O ADDIO - Ad ogni modo, completato l’iter delle interviste, Spalletti è rimasto a colloquio con Marotta e Gardini. Ausilio, invece, non era nemmeno allo stadio, perché ammalato. Poi il tecnico ha abbandonato lo stadio, mentre i dirigenti sono rimasti ancora a parlare tra loro per un’altra mezz’ora abbondante. Era già accaduto dopo la Lazio. Ma uscire dalla Coppa Italia all’ultimo rigore è ben diverso che perdere in casa contro la terz’ultima in classifica. Se Spalletti non rischia nell’immediato, senza una netta inversione nei risultati (dopo Parma ci sarà il Rapid Vienna in Europa League), è difficile immaginarlo sulla panchina nerazzurra fino al termine della stagione. Peraltro, una decisione del genere non potrà essere presa in assenza di Steven Zhang, volato negli Usa per festeggiare il capodanno cinese che cadrà giusto domani. Tanto più che non ci sono nemmeno ipotesi per un sostituto: il nome di Cambiasso non trova conferme. Magari ci sarà qualche movimento in settimana. Ci sarebbe Conte… Ma dovrebbe essere convinto a prendere una panchina in corsa e l’impresa appare tutt’altro che facile.

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