ROMA - «Non esiste una marcatura a uomo per Messi, Neymar o Suarez, l'unico modo di fermarli è con tutta la squadra». Per Giorgio Chiellini non esiste un segreto per fermare il tridente delle meraviglie: «Sembrano infermabili ma alla fine studieremo la partita - dice il difensore della Juve ai microfoni di Premium Sport - Non ci sono solo loro ma una grande squadra che mette gli attaccanti nelle condizioni di fare molto male. Ma alla fine con le nostre qualita' possiamo limitarli».
PRONOSTICO - La Juve non parte certo con i favori del pronostico: «È da inizio anno che i tifosi ci chiedono di vincere la Champions, anche snobbando - e secondo me sbagliando - il campionato. La Champions però ti mette di fronte a qualcosa di speciale, incontri i migliori giocatori al mondo, è un'atmosfera unica, provi sensazioni ed emozioni che altre partite non ti danni. Sin da bambino hai sempre sentito questa famosa musichetta e le prime volte che ci arrivi hai una scarica di adrenalina incredibile, ormai è diventato un grido di battaglia».
LA GRINTA - La Juve però se la vuole giocare con la convinzione di poter alzare la coppa. «Questa Juve è una squadra davvero tosta da battere, per tutti gli avversari. Dopo Madrid è partita la caccia al biglietto per Berlino e sono sicuro che ci saranno migliaia di tifosi anche fuori dallo stadio, pure senza biglietto, con l'1% di possibilità di trovarlo, per vivere l'atmosfera, godersi questo giorno e stare vicino a noi».