La Juventus è arrivata a Berlino. Chiellini: «<em style="line-height: 20.7999992370605px;">Vincere è l'unica cosa che conta</em>»

Il difensore infortunato accompagna la squadra verso la finale di Champions League: «Ho capito subito l'entità dell'infortunio»
La Juventus sbarca a Berlino per la finale di Champions
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ROMA - La Juventus è arrivata a Berlino accolta da duecento persone al 'Regent', il lussuoso hotel nel centro di Berlino scelto dal club bianconero. Applausi per Chiellini - che non giocherà la finale per infortunio - il primo a scendere dal bus, cori per Carlitos Tevez, Arturo Vidal e Gigi Buffon. Su una transenna lo striscione di 'Valsolda bianconera'. L'entrata della squadra in albergo è stata salutata da un 'Dai, vinciamo".Immaginabile la ressa di tifosi, curiosi, giornalisti e fotografi che hanno accolto i bianconeri. Anche alla partenza, tra bagagli, materiale tecnico, sogni e speranze al seguito, un centinaio di tifosi eccitati aveva accompagnato il gruppo all'aeroporto di Torino,  per far sentire il calore di chi domani non ci sarà. Con la squadra, e non poteva esser diversamente, un Giorgio Chiellini chiaramente non sereno, il grande assente in campo, che però vuol essere vicino al gruppo nel match più importante della storia recente di questa Juve.

Amaro il destino di Chiellini, che non potrà rispondere presente contro il Barcellona in Champions League, al secondo round del vampiro Suarez: «Mi sono reso subito conto dell'entità dell'infortunio, ho sperato di sbagliarmi, o recuperare a tempo di record, ma non è stato posibile. La Juventus è composta da uomini e giocatori straordinari, sono sicuro che i miei compagni lotteranno in campo come mai prima per conquistare questo sogno. Vincere è l'unica cosa che conta, fino alla fine». Anche i dirigenti più operativi, Nedved e Marotta, sono già orai con la squadra. Nel pomeriggio la conferenza stampa ufficiale e poi l'allenamento allo stadio.


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