ROMA - «Il calcio è nato come un gioco. Un gioco fatto di passione, impegno, azione. Negli anni è cambiato, si è evoluto, attualizzato. Oggi il calcio è ancora passione, azione, impegno e sudore. Ma è anche tecnologia, comunicazione, condivisione. Lo stesso vale per il ruolo del 'mister', l'allenatore». Così Max Allegri presenta una 'app' tutta sua in un video pubblicato su youtube. «Qualsiasi sia il livello in cui opera - prosegue l'allenatore della Juve - il mister oggi è una figura complessa, un punto di riferimento che ha bisogno di aggiornamento e una formazione costante, lavorando sulla tecnica individuale con gli strumenti professionali giusti. Solo così può migliorare i risultati della propria squadra. Per questo vi presento la mia app: uno strumento professionale, che sarà disponibile per dispositivi mobili tra poche settimane». «Si chiama Mr. Allegri Tactics - svela il tecnico dei campioni d'Italia - ed è la prima applicazione che punta a essere uno strumento di lavoro che aiuterà i tecnici a pianificare ogni allenamento e i progressi della propria squadra. Si potranno trovare le tattiche e le esercitazioni che uso quotidianamente, ma anche metodi innovativi e sperimentali, da adattare in base alle capacità della squadra che si allena. Nella app ci sarà una lavagna tattica interattiva, una parte per la preparazione fisica e soprattutto due sezioni dedicate ad aspetti sottovalutati, ma fondamentali come alimentazione e psicologia». «Il ruolo dell'allenatore oggi, infatti, come dimostrato da recenti studi, è anche di responsabilità educativa: a portata di tap ci saranno i consigli per un corretto stile di vita per voi e per i vostri atleti. L'ambizione è che Mr Allegri Tactics possa diventare un punto di ritrovo virtuale per gli allenatori di ogni livello e di ogni Paese - conclude -. Per questo motivo sarà disponibile subito in italiano e in inglese, successivamente anche in altre lingue. Con Mr. Allegri Tactics, avrete a disposizione quello che avete sempre desiderato. Siete pronti per la vostra nuova sfida?».