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TORINO - Ottimismo su Siqueira, segnali meno buoni da Draxler. La Juve si barcamena come può, nelle ultime due settimane e mezzo di mercato: i pezzi del mosaico di Allegri devono andare a posto, anche se le missioni tedesche - oltre a Draxler ci sarebbe anche Gotze, che resta una specie di sogno - rischiano di finire con un buco nell'acqua. Partiamo dalle note positive: Siqueira è in via di definizione da parte di Marotta, che ha preteso una risposta a stretto giro dal giocatore. Si va verso la fumata bianca - probabilmente già quest'oggi - un sollievo anche perché le alternative della Juventus (Alex Sandro e Kurzawa) sono un tantino più onerose di Siqueira. Draxler invece mette a dura prova la pazienza dei campioni d'Italia, anche perché ieri ha postato su Facebook una frase abbastanza conciliante. Per i tifosi dello Schalke, ovviamente. «Solo pochi giorni all'inizio della stagione. Noi siamo pronti. E tu?».
SI GUARDA ALTROVE - Una sorta di invito alla fiducia, sul fatto che rimanga in Germania. Le speranze della Juve sembravano già tramontare dopo gli incontri preliminari con lo Schalke. Ma perlomeno si poteva far leva sulle inclinazioni di Draxler. Invece niente, a meno che non si tratti di un bluff. Ma la prima di campionato in Bundesliga è sempre più vicina: dopodomani la squadra di Gelsenkirchen gioca sul campo del Werder Brema. Con la Juve destinata a rassegnarsi, salvo colpi di scena. Quello di Draxler (c'è in ballo anche un rinnovo contrattuale, qualora dovesse rimanere al proprio posto) è il nome che ha catturato di più la scena. Ma i bianconeri, in generale, ora vogliono concretizzare. Ramires e Gundogan non sono affatto seconde scelte, tanto per restringere il cerchio delle possibilità che si sta dando la Juve da qui a lunedì 31. Ecco perché non si vuole tirare per le lunghe l'affare Siqueira (il Paris Saint Germain è vigile, ma dovrà alzare bandiera bianca), vicinissimo al sì. Per inciso, Alex Sandro starebbe rinnovando con il Porto e Kurzawa costa una cifra superiore ai venti milioni di euro. Investimenti del genere, la Juve li dirotta su altri giocatori. Ramires ad esempio: col Chelsea se ne può parlare eccome. Senza dimenticare Cuadrado, una sorta di priorità ma dell'ultimo minuto. Nel senso che il colombiano, con la stessa fretta che lo ha spinto a lasciare l'Italia dovrebbe essere messo alla porta dai Blues. Non convocato settimana scorsa, per il primo turno di Premier League, Cuadrado è già proiettato agli ultimi giorni di mercato. La Juve lo terrebbe come ciliegina della campagna di rafforzamento.
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