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TORINO – Arrivato in estate come l’acquisto più costoso della gestione Agnelli, Dybala è pronto a prendersi sulle spalle la Juventus. Il talento argentino, intervenuto a Filo Diretto di JTV, carica l’ambiente anche in vista della prossima partita contro il Chievo Verona in campionato: «In settimana abbiamo lavorato bene: la squadra è al 100% e vogliamo dimostrare di poter vincere lo scudetto. Con il Chievo sarà una partita dura: sono carichi e cercheranno di portare punti a casa».
LA MAGIA DELLO STADIUM – Nel suo primo anno alla Juventus, Dybala sta già conoscendo il calore e la magia dello stadio di casa: «Quando sono entrato allo Stadium con la maglia della Juve è stata una emozione molto forte per me. I tifosi vicino al campo sono il vero 12° uomo: ora che è dalla mia parte spero di farlo esultare. E spero che il prossimo gol sia nel nostro stadio per festeggiarlo con i miei compagni, la mia gente e la famiglia». Proprio i tifosi sembrano aver già accolto bene Dybala, che dichiara: «I tifosi mi sono sempre vicini, mi salutano per strada e mi hanno riservato una grande accoglienza».
L’EUROPA – Per Dybala, poi, la prossima settimana potrebbe esserci già l’esordio in Europa: «Martedì contro il Manchester City sarà una giornata molto importante ma cercherò di essere concentrato al massimo. Sarà la prima volta in Champions League, una sensazione diversa dalle precedenti».
DOVE MIGLIORARE – Nonostante i grandi colpi non gli manchino, l’argentino vuole ancora migliorare: «Sarà un Dybala diverso rispetto a quello del Palermo: devo migliorare in tutti gli aspetti come il proteggere palla, con il destro, a livello fisico: sono qui per continuare a imparare. Ricevo molti consigli dai miei compagni e cerco sempre di ascoltarli, data la loro esperienza».
CHE TRIO! – Rispondendo alle domande dei tifosi bianconeri, Dybala ha svelato con chi gli piacerebbe giocare: «Direi Del Piero, Trezeguet e Nedved se proprio devo scegliere tra i tanti campioni!».
SOPRANNOME – Parlando infine dell’esperienza a Palermo, Dybala si porta dietro ancora un nomignolo affettuoso: «Picciriddu? Mi fa molto piacere, se volete continuare a chiamarmi così va benissimo».