Allegri: «Juve, devi essere padrona. Gioca Neto»

Il tecnico bianconero in conferenza alla vigilia della sfida col Frosinone
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TORINO - «In questo momento siamo indietro in classifica, dobbiamo giocare partita per partita e continuare a vincere. Tre punti per scalare la classifica e andare dalla parte sinistra. E dobbiamo anche tornare a vincere in casa». Così Massimiliano Allegri presenta la sfida contro il Frosinone. «Cuadrado? Oggi dovrò valutare le condizioni di Morata, se sarà disponibile avrò tre attaccanti a disposizione e farò le valutazioni di conseguenza. Domani l'unico che riposa sicuro è Buffon, domani gioca Neto».

INFORTUNI? MANDZUKIC NON SENTIVA DOLORE - «Infortuni? Morata non ha nulla, oggi valutiamo, se è passato il dolore sarà a disposizione altrimenti lo sarà per sabato. Mandzukic? Neanche lui aveva sentito dolore durante la partita, purtroppo è un generoso, è un ragazzo che non si ferma mai, sicuramente è stato uno stato di affaticamento che gli ha provocato questo stop. La preparazione? L'abbiamo dovuta accelerare per la Supercoppa, un trofeo importante, l'abbiamo vinto raggiungendo l'obiettivo sapendo delle difficoltà che avremmo potuto affrontare. I nazionali hanno finito il 17 giugno e dovevamo ripartire il 7 luglio dopo 56 partite della scorsa stagione, era impossibile. Asamoah si sta allenando a pieno con il gruppo, tra poco sarà a disposizione, presto rientreranno anche Marchisio e Khedira. Caceres domani non ci sarà, ha accusato l'impegno con la nazionale e lo scorso anno è stato praticamente sempre fermo, ha già giocato troppe partite rispetto a quanto fatto la scorsa stagione».

JUVE, IMPARA A FARE LA PADRONA - «Col Genoa sempre partite fisiche, la squadra ha meritato la vittoria senza subire un tiro in porta. Ora piano piano la squadra deve crescere sul piano del gioco e sulla padronanza della partita in un altro modo, con i giocatori nuovi. Comandare il gioco, cosa che abbiamo avuto paradossalmente col Chievo e con l'Udinese nonostante il risultato. È attraverso la padronanza - continua Allegri che si può competere alla pari con le grandi d'Europa. Champions? Messo il primo mattoncino per il passaggio del turno. L'Europa dà una visibilità completamente diversa a quella del campionato italiano»

VALUTAZIONI E PARAGONI - «Tra Hernanes e Lemina è il secondo più adatto a fare la mezzala. Nel Marsiglia ha giocato sia mezzala, sia davanti alla difesa, sia difensore centrale. Dybala-Zaza? Potrebbe essere la coppia possibile, insieme non hanno mai giocato, sono giocatori che occupano più o meno la stessa zona, il centro dell'attacco. Cuadrado-dipendenti? Sta facendo bene ma lo stanno facendo tutti, non siamo dipendenti da un giocatore perché davanti abbiamo cinquanta partite ed è difficile che uno possa essere sempre al massimo. Rugani? Difficile sia in campo domani, quando sei alla Juventus ti trovi davanti difensori molto importanti, i migliori in Europa, per un giovane è difficile conquistarsi il posto. Dispiace ma saprà trovare il suo spazio con il suo temperamento e il suo impegno»

INTER DA SCUDETTO - «L'Inter non mi ha stupito, è stata costruita bene, ha singoli forti. Hanno avuto la bravura e la fortuna di vincere tutte le partite, è una squadra solida ed è una forte candidata a vincere lo scudetto. I cavalli vincenti alla fine? Noi dobbiamo per forza fare una corsa diversa: dobbiamo seguire l'andatura e andare in fondo, dobbiamo avere una buona condizione fisica a marzo. Lo scorso anno abbiamo chiuso in crescendo e siamo arrivati nel momento decisivo in crescendo»


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