TORINO - Bruno Carù, settantanove anni, è un cardiologo di fama mondiale. Nel corso della sua carriera ha curato molti sportivi tra i quali Kanu, Biabiany, Fucka e Morandotti.
Professor Carù, quando potrà tornare in campo Lichtsteiner?
«Per legge devono trascorrere 6 mesi prima che un atleta torni a fare attività sportiva agonistica. C’è una legge codificata da un decreto ministeriale (il protocollo cardiologico Cocis, ndr). Questo tempo è necessario per verificare l’efficacia dell’intervento e la scomparsa dell’aritmia».
A volte il problema può ripresentarsi?
«C’è un 8% di casi in cui l’operazione non va a buon fine ed è necessario intervenire di nuovo. La Juventus comunque è andata sul sicuro perché il professor Gaita è uno dei migliori operatori al mondo per questo tipo di patologie».
In questi sei mesi, dunque, Lichtsteiner non potrà neppure allernarsi e la sua stagione rischia di essere finita?
«L’allenamento sul campo è comparabile con l’attività agonistica e se un medico gli desse l’ok per allenarsi, compirebbe un qualcosa di scorretto».
La carriera di Lichtsteiner è a rischio?
«Assolutamente no. In base agli altri esami che gli ho fatto (la Juventus ha chiesto un consulto anche a lui, ndr) ho potuto constatare che il cuore di questo ragazzo è sano e non presenta segni di patologie miocardiche. Tornerà a giocare, ma dovrà avere un po’ di pazienza».
#TIPENSIAMOTUTTI - "Ti aspettiamo più forte di prima Stephan!!!". Lo juventino Claudio Marchisio ha scelto Twitter per fare gli auguri di pronta guarigione al compagno di squadra Stephan Lichtsteiner, che ieri è stato operato al cuore per risolvere i problemi di aritmia emersi durante la partita di campionato col Frosinone. "#Tipensiamotutti" l'hashtag lanciato dal centrocampista, con tanto di video che lo ritrae con Padoin davanti all'armadietto di Lichtsteiner a Vinovo, per il giocatore svizzero. "Recupera presto amico", è invece l'augurio di Alvaro Morata. Ieri Lichtsteiner è stato sottoposto ad un intervento di ablazione dal professor Fiorenzo Gaita, Direttore del reparto di Cardiologia Universitaria della Molinette - Città della Salute di Torino. I tempi per il pieno recupero agonistico, scrive la Juventus sul suo sito internet, "sono stimabili in 30 giorni". Intanto, la Juventus si sta allenando a Vinovo, in vista della sfida casalinga di domani contro il Bologna.