Tutta la Juve in coro su Twitter: «Io ci credo»

La formazione di Allegri è riuscita a riacciuffare una partita che sembrava ormai compromessa. Il 2-2 dello Stadium non è un risultato favorevole, ma la Juve non si arrende
Tutta la Juve in coro su Twitter: «Io ci credo»© Getty Images
Alessandro Aliberti
6 min

TORINO - La partita di andata tra Juventus e Bayern Monaco ha ribadito due concetti che, seppur chiari in precedenza, hanno trovato nel copione recitato dalle due squadre nei 90 minuti dello Stadium la conferma più credibile. Innanzitutto è apparsa con evidenza la forza del Bayern, una squadra capace di schiacciare l'avversario con un gioco asfissiante, fatto di possesso palla, di pressing continuo e di quella fittissima rete di passaggi (marchio di fabbrica di Guardiola) mai sterile, ma votata a portare quanti più giocatori possibile davanti alla porta avversaria. Il Bayern Monaco di Guardiola è uno squadrone contro il quale chiunque, Barcellona compreso, farebbe fatica. La seconda evidenza manifestatasi palesemente nella notte di Torino è che la Juventus ha un carattere di ferro, è una squadra dal cuore immenso, che non conosce il significato della parola arrendersi. Il gol del 2 a 0 firmato da Robben al minuto 10 del secondo tempo avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma non a questa Juve.

ALLEGRI - Il 2-2 in casa non è certo un risultato favorevole ai bianconeri, ma la formazione di Allegri deve ripartire dagli ultimi 30 minuti, da quella grinta messa in campo, da quel furore agonistico che ha permesso ai bianconeri di riacciuffare un pareggio che a un certo punto sembrava impossibile. Come ha scritto lo stesso tecnico su twitter, per sperare di potercela fare bisogna crederci.

DYBALA - Il concetto espresso dall'allenatore bianconero sembra essere pienamente condiviso da colui il quale ha dato inizio alla rimonta bianconera. Paulo Dybala, che ieri ha realizzato il primo gol in Champions League, scrive: "Ci abbiamo creduto, perchè non crederci ancora!?".

STURARO - L'altro eroe di serata, quello che non ti aspetti, è Stefano Sturaro. Il centrocampista sanremese, già lo scorso anno determinante in Champions con un salvataggio miracoloso su James Rodriguez nella semifinale contro il Real Madrid , ha avuto anche ieri sera un impatto incredibile sul match, gettandosi come un leone sull'assist di Morata e realizzando il gol del pareggio.

BONUCCI - Guardiola in conferenza stampa ha speso per Leonardo Bonucci parole al miele, definendolo "uno dei suoi giocatori preferiti". Il difensore bianconero è sempre più l'anima di questa squadra, forse colui che incarna meglio la caratteristica più marcata della Juventus, quella di non arrendersi mai. Bonucci ribadisce il concetto del suo allenatore: "crederci fino alla fine"


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