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INVIATO A TORINO - Il pensiero di Massimiliano Allegri in conferenza stampa non si discosta da quello già espresso davanti alle telecamere: soddisfatto per la prestazione della Juventus, il tecnico livornese ha evitato i toni trionfalistici.
Soddisfatto per la vittoria della squadra?
Prima di tutto vorrei fare i complimenti ai ragazzi perché abbiamo vinto delle ultime 21 partite e abbiamo pareggiato quella rimasta. Abbiamo iniziato bene questo mini-campionato di 8 incontri ed è stato importante partire con il piede giusto contro una squadra come l'Empoli che ha un buon palleggio. Le abbiamo concesso poco e niente anche spesso sono stati loro ad avere il pallone.
Qual è stato il maggior pregio dei suoi?
Abbiamo giocato in modo intelligente, senza rischiare niente, a parte sul primo corner dove Saponara ha avuto un'occasione importante. Abbiamo avuto molte occasioni per poter chiudere la partita con più gol di scarto e avremmo dovuto farlo perché le gare sono tutte difficile e non bisogna tenerle in bilico specialmente in un finale di stagione nel quale inevitabilmente ci mancheranno un po’ di energie. Sarà importante la lucidità a discapito del calcio spettacolo. Questa è la classica vittoria “sporca”, una di quelle che alla lunga fanno la differenza.
Ha pesato la stanchezza dei nazionali?
I nazionali erano tornati giovedì e avevano avuto solo 72 ore di recupero, intendo dall'ultima loro partita a oggi. Faccio i complimenti a loro, ma anche a tutti gli altri, ad Asamoah che è entrato bene, a Rugani che ha fatto una bella partita in crescita, a Barzagli, ma anche agli stessi Pogba e Morata, anche se a un certo momento hanno perso troppi palloni.
E' stata una scelta quella di lasciare campo e possesso all'Empoli?
Nel primo tempo non eravamo tanto ordinati, mentre nella ripresa siamo andati meglio. Abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol e, passati in vantaggio, abbiamo gestito la ripresa come dovevamo. Le partite si possono giocare bene con la palla e senza palla e l’importante è raggiungere l'obiettivo. Manca una partita in meno alla fine del campionato e adesso ne mancano 7. Il campionato però è ancora molto lungo perché il Napoli non mollerà.
Come sta Chiellini?
Ha sentito un indolenzimento all'adduttore, vediamo cosa ha e cosa non ha. Erano dieci giorni che lavorava con la squadra e spero sia solo un risvolto psicologico, magari ha sentito un piccolo allarme e si è subito fermato.
Contro il Milan chi recupererà?
Alex Sandro era squalificato e rientrerà, Bonucci dovrebbe rientrare, così come lo stesso Dybala. Quindi praticamente ho tutti a disposizione. Khedira è squalificato, ma c’è il ricorso e speriamo che gli tolgano una giornata.