Calciomercato Juventus, Allegri: «Morata deve restare»

Presente a Milano all'evento che ha ufficializzato il rinnovo con Samsung, il tecnico bianconero ha parlato anche degli obiettivi per la prossima stagione: «Vogliamo il sesto scudetto di fila»
Calciomercato Juventus, Allegri: «Morata deve restare»© ANSA
Andrea Ramazzotti
4 min

MILANO - La Juventus e Samsung hanno presentato stamani il rinnovo del rapporto di collaborazione che dura da quattro anni. Il suo contratto sarà triennale ed è stato annunciato al termine di un evento nel quale l’ospite d’onore, insieme al direttore commerciale bianconero Giorgio Ricci, era il tecnico Massimiliano Allegri. L’ex allenatore del Milan ha parlato della stagione della Juve rivolgendo un nuovo invito a Morata a restare a Torino.



NIENTE DANNI - Allegri ha iniziato dal suo ruolo: “Se sono bravo riesco a fare meno danni, se sono meno bravo faccio un po’ più di danni. Questo è stato un anno bello e avvincente, iniziato bene con la vittoria della Supercoppa in Cina, proseguito con un momento di ribasso forte e infine culminato con un bel rimbalzo caratterizzato da 25 partite vinte su 26, un ottavo di finale giocato bene contro il Bayern e poi la finale di Coppa Italia conclusa con un successo contro un bel Milan.

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SOCIAL E PAZIENZA - “Sono diventato molto social perché è un modo per parlare con i milioni di tifosi che ci sono in giro per il mondo. Nel calcio contano i risultati e bisogna avere pazienza, calma ed equilibrio. Il calcio è bello e bestiale perché in un minuto cambia l’opinione sulla prestazione della squadra. Contro il Milan abbiamo vinto non giocando una bella partita. Abbiamo conquistato la Coppa e questo è quello che conta, ma non siamo stati perfetti. Il risultato determina gli stati d’animo e i giudizi, ma un allenatore nel valutare dobbiamo essere equilibrati.

CHE RIMONTA - “Dopo la sconfitta di Roma alla seconda giornata incontrai un giornalista alla fine della conferenza stampa e mi disse che la Juventus non aveva mai iniziato il campionato con due ko di fila. Gli dissi che io ero l’allenatore degli estremi e che avremmo vinto comunque lo scudetto. Ci siamo riusciti e questo dimostrare che nella vita tutto è possibile. Le sfide impossibili non esistono. Lo scorso anno quando sono arrivato a Torino ho detto ai ragazzi che l’obiettivo era quello di arrivare in finale di Champions e che ci saremmo riusciti con convinzione e autostima. Per riuscire ad arrivare in alto bisogna alzare le proprie aspettative.

FIDUCIA PRE BAYERN - “Prima dell’ottavo contro il Bayern scrissi che serviva una Juventus stellare e aggiunsi che non bisognava provare, ma fare. I ragazzi sono stati molto bravi e hanno fatto un’annata straordinaria. Quando siamo partiti male era più facile che vincesse il titolo il Leicester rispetto a noi. L’obiettivo è diventato far bene di settimana in settimana, di partita in partita. Bravi i ragazzi a fare questa rimonta, a pensare a un incontro alla volta senza pensare subito a tornare in testa, ma a porci obiettivi intermedi.

OBIETTIVO CHAMPIONS - “Non so se questa Juve è più matura in Europa. La Juve ha fatto tante finali in Champions e non è vero che non è arrivata spesso in fondo. Magari non ha vinto, ma di finali ne ha giocate… Lo scorso anno siamo stati fortunati nella semifinale contro il Real quando Ronaldo ha preso quella traversa, ma siamo arrivati in fondo. Purtroppo poi è andata male. In Champions i dettagli e la fortuna sono fondamentali. Il campionato deve rimanere il primo obiettivo e la Juve ha il dovere di essere competitiva e vincere il sesto titolo che sarebbe straordinario. Quando ripartiremo dovremo avere grandi stimoli, faremo una preparazione diversa e in Champions il primo obiettivo dovrà essere passare agli ottavi e poi giocarcela.


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