24 ore di notizie sulla Juventus

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51 min
19.00 ALLEGRI: "STIAMO LAVORANDO PER CAMBIARE QUALCOSA NEL MODO DI GIOCARE LE PARTITE"
Allegri non vuole sentire parlare di moduli, quello che conta per il livornese è l'atteggiamento della squadra in campo: "Più che sistema di gioco, cerco di mettere in campo i giocatori a seconda delle caratteristiche che hanno, poi noi dobbiamo essere bravi. Stiamo lavorando sul fatto di cercare di cambiare qualcosa, ma più che sul sistema di gioco, nel modo di giocare le partite. Diciamo che il sistema di gioco in campo poi è relativo".
18.56 ALLEGRI: "ABBIAMO CAMBIATO 16 GIOCATORI IN DUE ANNI, MA LA SQUADRA HA CONTINUATO A CRESCERE"
La Juventus ha cambiato molto negli ultimi due anni, ma secondo Allegri il squadra ha avuto una crescita costante: "Per me l'obiettivo importante è passare il turno, se da primi è meglio, però passare il turno è fondamentale perchè sarebbe il settimo anno di seguito in cui le squadre che alleno io passano il turno in Champions. Per cui è un risultato importante. Per quanto riguarda la crescita della squadra, a livello europeo è stata una crescita costante. Praticamente abbiamo giocato la finale il 7 giugno di un anno e cinque mesi fa, un anno e mezzo e sono stati cambiati 16 giocatori: 10 l'anno scorso e 6 quest'anno. Lavorare su nuovi giocatori sicuramente ti dà molti stimoli perchè c'è da rimetterli insieme, dargli un ordine. Fortunatamente la società mi ha messo a disposizione giocatori di spessore e su questo la squadra è cresciuta da quando è partita praticamente sei anni fa".
18.50 ALLEGRI: "HERNANES HA LE CARATTERISTICHE CHE SI AVVICINANO DI PIU' AL RUOLO DI CENTRALE"
Il centrocampo della Juventus è il reparto che Allegri ha fatto ruotare più volte rispetto a tutti gli altri reparti, anche se in questo momento Hernanes sembra il calciatore che nel ruolo di regista dia le garanzie maggiori: "Innanzitutto non sono stati esperimenti, diciamo che quel ruolo lì è un ruolo specifico, cioè uno deve avere delle caratteristiche ben precise per giocare in quel ruolo. Hernanes è uno di quelli che ha caratteristiche che si avvicinano più a quel ruolo. Lo stesso Lemina con caratteristiche diverse può farlo, il centro-mediano davanti alla difesa può essere uno completamente tecnico o uno che riesce a dare un po' di ordine e dare delle coperture davanti ai difensori. Miralem è un altro che alla fine andrà a giocare davanti alla difesa, quindi in questo momento, con l'assenza di Marchisio -  che è un altro che davanti alla difesa non è completamente tecnico, ma è uno che ti dà copertura ed è uno ordinato - devo sempre scegliere perchè abbiamo tante partite, una ogni tre giorni, quindi non le può fare tutte Lemina, non le può fare tutte Hernanes, così come gli interni di metà campo. Ogni tanto bisogna che faccia rifiatare qualcuno. L'importante è che quando faccio rifiatare i cosiddetti vostri titolari, gli altri che giocano facciano delle prestazioni, o più che le prestazioni portino a casa i punti, perchè alla fine la differenza è quella. I ragazzi in campionato hanno fatto 7 vittorie su 8, l'unica partita l'abbiamo persa a Milano con l'Inter, e ora abbiamo da proseguire. Ora l'importante è fare dei punti in Champions, proseguire anche in Champions".
18.42 ALLEGRI: "LE CRITICHE SUL GIOCO? DIFFICILMENTE VINCE CHI GIOCA MALE PER 38 PARTITE"
In Italia, nonostante la Juventus abbia già 5 punti sulla seconda, si critica spesso il gioco della formazione allenata da Allegri: "Non mi disturba affatto, anche perchè credo che il campionato che dura 38....anzi sono sicuro che nel campionato, visto che dura 38 partite, difficilmente vince la squadra che gioca male per 38 partite. poi giocare male e giocare bene a volte non capisco cosa vuol dire, forse perchè non ci arrivo io. Però dopo alla fine quello che conta è il risultato finale, il 31 maggio, quando finisce il campionato, bisogna essere in cima, perchè poi l'anno prossimo, nell'albo d'oro, verrà scritto chi ha vinto il campionato, non chi ha giocato bene o chi ha giocato male. Altrimenti bisogna stare qui a dire che dentro una partita ci sono 7-8 partite, che le partite si possono vincere in un modo e in un altro, però ci sono delle squadre che giocano veramente molto bene, Napoli, il Milan sta giocando un buon calcio... e il Milan è rientrato in lotta per i primi tre posti in Champions, stanno facendo un ottimo lavoro, hanno dei bravi ragazzi, buoni giocatori; la stessa Roma sabato ha fatto un'ottima partita, però ci sono momenti e momenti. La Juventus ha le sue caratteristiche tecniche e caratteriali e con quelle bisogna cercare di arrivare in fondo a tutte le competizioni alle quali giochiamo e partecipiamo per vincere. E questa è la cosa più importante. Poi noi lavoriamo per giocare meglio, a volte ci sono avversari che ti fanno giocare anche un po' peggio". 
18.30 ALLEGRI: "FEKIR E LACAZETTE SONO DUE OTTIMI GIOCATORI"
La coppia d'oro del Lione è formata da Fekir e Lacazette: "Sono due ottimi giocatori, molto bravi tecnicamente. Giocatori veloci, loro sono molto bravi nelle ripartenze, quindi bisogna stare molto attenti soprattutto in quelle situazioni di gioco".
18.26 ALLEGRI: "LIONE IN CRISI? QUANDO SI GIOCA IN CHAMPIONS NON CI SONO MOMENTI DIFFICILI"
Allegri
non si fida del Lione, nonostante la squadra di Genesio non stia passando un momento semplicissimo dal punto di vista dei risultati: "Quando si giocano le partite di Champions non ci sono momenti difficili e momenti facili. Il Lione a Siviglia ha fatto una buona partita, l'ultima partita che hanno giocato a Nizza sono andati sotto subito dopo due minuti e quindi è stato difficile recuperare. Domani sarà una partita complicata, perchè le partite di Champions sono tutte difficili da giocare, sia per loro che per noi".
18.13 ALLEGRI: "INFORTUNI? NON SONO PREOCCUPATO, ANCHE SE IL LIONE E' UNA SQUADRA NOIOSA"
La Juventus affronterà la partita di domani senza Mandzukic e Chiellini infortunati e senza Marchisio ancora non al 100% dopo il lungo stop, ma Allegri si dice tranquillo: "No, non sono preoccupato. Mancano, non possiamo far altro che far giocare quelli che ho a disposizione. Nel corso della stagione può capitare e capita tutti gli anni di avere un momento in cui magari ti mancano 3-4 giocatori. Nessuno vorrebbe che succedesse questo, ma fa parte della stagione calcistica. Dispiace per Mandzukic che stamattina si è fermato, l'importante è che non sia niente di lungo, per poi averlo a disposizione se non da sabato, da mercoledì con la Sampdoria. Lo stesso Chiellini dovrebbe essere una cosa di breve conto. Marchisio si sta riavvicinando ai campi di calcio. Abbiamo Kean che è un ragazzo bravo, abbiamo Cuadrado che fa l'attaccante, in qualche modo sistemiamo le cose. Sicuramente la squadra farà una prestazione importante per poter affrontare questo Lione. Lione che è una squadra noiosa, soprattutto in casa ha giocatori di qualità, davanti ha Fekir, Lacazette, è una squadra organizzata e gioca in casa diversamente da come gioca in trasferta".
17.50 PJANIC: "LA DOPPIA SFIDA CON IL LIONE E' FONDAMENTALE PER IL PASSAGGIO DEL TURNO'"
Pjanic ha analizzato il momento del calcio francese: "Certamente si tratta, per quanto riguarda la Champions League, di partite molto dure e selettive, probabilmente il calcio francese ha conosciuto un periodo di difficoltà, se facciamo eccezione per il Paris Saint-Germain. Certo ci sono anche delle ragioni economiche che possono spiegare questo. Ma per andare avanti ci vogliono i titoli, i Paris Saint-Germain ha un'esperienza pluriennale che gli dà un piccolo vantaggio, ma il Lione, anche grazie a questo nuovo stadio, saprà andare avanti. Il presidente ha le idee molto chiare a riguardo". Infine sulla doppia sfida con il Lione il serbo ha affermato: "E' la partita più importante perchè è la terza-quarta partita, quindi si possono decidere le due strade, ti faciliti un po' il passaggio o no. Per quello questa doppia sfida può essere molto più importante. Però prendiamo questa di domani, la prepariamo bene e poi vedremo. L'importante è che domani facciamo un risultato positivo e sono convinto che lo possiamo fare. Facendo una buona gara domani, provando a prendere i tre punti, facciamo un bel passo avanti per facilitare il passaggio del turno".
17.45 PJANIC: "MI SENTO BENE. LE PUNIZIONI? CHI SE LA SENTE LE TIRA"
Sulle sue condizioni, Pjanic ha affermato: "Sto bene, se ci sarà una punizione vediamo da che lato sarà. Dybala le calcia molto bene, vediamo chi se la sente, sarà sul campo, non c'è nessun problema, se uno se la sente si prende la palla, può anche essere un altro, non c'è nessun problema. L'importante è che abbiamo buoni calciatori e buoni tiratori in queste situazioni".
17.42 PJANIC: "BUFFON RESTA IL NUMERO UNO AL MONDO"
Pjanic non vuol sentir parlare di critiche a Buffon: "Buffon è il nostro capitano, non penso stia passando un cattivo periodo, resta il numero uno mondiale. In una carriera ci sono momenti alti e momenti bassi, questo è normale, ma Buffon gioca e parla con noi come sempre, quindi non credo che abbiamo nulla da dirgli, saprà fare la differenza anche domani e dimostrare che è il numero uno al mondo".
17.40 PJANIC: "L'UNICA COSA CHE MI INTERESSA E' LA VITTORIA"
Pjanic è contento di essere tornato a Lione, ma è concentrato solo sulla partita: "Sono passati sei anni, quindi è passato molto tempo, ho progredito notevolmente, ho avuto una progressione costante, questo mi permette oggi di dare il meglio di me, posso anche dire di essere più maturo da un punto di vista calcistico. L'unica cosa che veramente mi interessa è la vittoria, dare alla mia squadra i punti".
17.37 PJANIC: "FEKIR E LACAZETTE SONO GIOCATORI MOLTO IMPORTANTI"
L'arma in più del Lione è rappresentato certamente dal duo Fekir-Lacazette: "Sicuramente sono dei giocatori di grandi qualità, quindi quello di domani non sarà un match facile. E' vero che il Lione sta passando, ha passato un momento un po' difficile e delicato, ma conosco i giocatori, conosco il coach, so come vanno le cose qui, in genere questi periodi di difficoltà non durano molto a lungo. Quindi la partita di domani è complicata anche per noi, dobbiamo dare il meglio per qualificarci per gli ottavi. Fekir e Lacazette possono mettere in difficoltà diverse squadre, ma noi cercheremo in ogni modo di essere più pericolosi di loro, abbiamo un gruppo e faremo di tutto per qualificarci".
17.34 PJANIC: "SONO CONTENTO DI TORNARE A LIONE DOVE HO TRASCORSO TRE ANNI IMPORTANTI"
Iniziata la conferenza stampa di vigilia di Lione-Juventus. Il primo a rispondere alle domande dei giornalisti è l'ex di turno, Miralem Pjanic, il quale innanzitutto rivolge un pensiero al suo vecchio club: "Innanzitutto volevo congratularmi per questo bello stadio, sono contento di essere qui, ho trascorso degli anni in questa città, è stato un passaggio importante per la mia carriera, tre anni che ricordo molto bene, mi fa piacere rivedere certe persone"
17.33 GENESIO: "IL MODULO E' QUELLO PIU' FUNZIONALE AI GIOCATORI A DISPOSIZIONE"
In merito al modulo da adottare, Genesio ha affermato: "Io credo sia un falso dibattito, perchè dipende dall'offensività. Ci può essere offensività in un 4-4-2, così come in un 3-5-2. Quello che è importante è l'animazione, i giocatori a disposizione e fare in modo che il sistema scelto corrisponda alle loro qualità e permetta di metterle in luce. Quindi penso che per il momento il sistema sia quello più funzionale rispetto ai nostri giocatori e ci lascia speranze per il futuro, sia con questo sistema che con l'altro".
17.32 GENESIO: "LE CRITICHE? L'UNICO OBIETTIVO CHE ABBIAMO E' VINCERE, IL RESTO NON MI INTERESSA"
Sulle critiche ricevute per questo inizio di stagione non proprio esaltante, Genesio ha le idee chiare: "Non le ascolto, non ci do peso, faccio il mio lavoro, per me, per il mio staff e per i giocatori la cosa importante è che abbiamo una filosofia di gioco, abbiamo degli obiettivi. Voi siete liberi di pensare il contrario, ma per me l'unico obiettivo che conta è vincere, vincere le partite, ottenere punti, questa è l'unica cosa che conta, ma non gli do importanza".
17.31 GENESIO: "I GIOCATORI SONO GIA' MOTIVATI"
Genesio ha le idee chiare su come preparare il match di domani contro la Juventus: "Il mio discorso domani sarà come sempre, cioè sarà un misto di consigli, di suggerimenti e di ordini tattici, tanto dal punto di vista offensivo quanto dal punto di vista difensivo. E poi anche un mix di aspetti mentali, che devo trasmettere. I giocatori sono già motivati, ma il mio discorso domani sarà un mix di consegne tattiche e di motivazione".
17.29 GENESIO: "IL PIACERE DI GIOCARE SI RITROVA VINCENDO"
Secondo Genesio, per ritrovare il piacere di giocare bisogna ritornare a vincere: "Per me è semplice, il piacere vuol dire vincere le partite, quindi è vero che abbiamo avuto un po' di difficoltà a vincere, ma il piacere è quello, che sia in campionato o in Champions, il piacere deriva dall'ottenere punti, quindi piacere è vincere e dobbiamo mettere in atto tutti i mezzi necessari per raggiungere questo obiettivo".
17.26 GENESIO: "I RISULTATI SI OTTEMGONO ATTRAVERSO LA SOLIDITA' DIFENSIVA"
E ancora sulla difesa, Genesio ha affermato: "Certamente ritrovare la solidità difensiva è  un obiettivo fondamentale per avere risultati nel campionato e soprattutto in Champions, quindi dobbiamo cercare di creare un blocco compatto, aggressivo, solidale, sia lo staff che la squadra sono consapevoli di questo".
17.22 GENESIO: "IL NOSTRO OBIETTIVO DI DOMANI SARA' INNANZITUTTO DIFENDERE BENE"
L'arma del Lione è rappresentata dal duo Fekir-Lacazette, tuttavia Genesio non vuole caricare di troppe responsabilità i due attaccanti e più che l'attacco, pensa che sia la difesa l'arma che più di tutte dovrà funzionare contro i bianconeri: "Sicuramente il match di domani non si riassume al duo Fekir-Lacazette, innanzitutto perchè Alex torna in campo dopo cinque settimane di assenza, quindi si può immaginare che forse la sua situazione non sia la migliore. Detto questo, il nostro obiettivo domani è sicuramente quello di difendere, quindi al di là dell'attacco, la difesa, fare prova, dimostrare rigore e disciplina, perchè abbiamo di fronte un avversario come la Juventus, molto forte nel recupero della palla e quindi bisogna essere pronti per difendere al meglio".
17.15 GENESIO: "LA PARTITA CON LA JUVENTUS E' UN'OPPORTUNITA' PER NOI"
La parola passa quindi all'allenatore del Lione, Bruno Genesio, il quale vede la partita con la Juventus come un'opportunità per la sua squadra: "Per quanto riguarda la squadra, credo che questo sia un match che costituisce una vera opportunità, non soltanto per la possibilità di acquisire dei punti, ma anche perchè a condizione di vincerlo questo match ci può dare grande fiducia. Quindi per i giocatori è sicuramente una grande opportunità. Per quanto mi riguarda io faccio astrazione da tutto quello che posso leggere su di me, sulla mia situazione, quello che so è che dobbiamo continuare a lavorare, dobbiamo continuare a migliorarci sempre e dobbiamo ritrovare la fiducia".
17.06 GONALONS: "LA JUVE E' FAVOROTA, MA NEL CALCIO NON E' MAI DETTO"
Domanii per il Lione non sarà una partita semplice, ma Gonalons sa che nel calcio non sempre il pronostico viene rispettato: "Non so se vi ricordate il match in campionato contro il Paris Saint-Germain, la settimana scorsa, la situazione era complicata, c'era un'ecatombe di giocatori eppure le cose sono andate per il meglio. Il match di domani deve essere un esempio. Certo la Juve è favorita, ma nel calcio c'è sempre un 'ma' ed è a questo 'ma' che bisogna aggrapparsi. Quindi dobbiamo dare il meglio".
16.53 GONALONS: "LACAZETTE FA LA DIFFERENZA, IL SUO RITORNO E' IMPORTANTE PER NOI"
Gonalons
sa che con il ritorno di Lacazette la qualità offensiva della sua squadra potra migliore sensibilmente: "Certamente Lacazette è un membro importantissimo della nostra squadra, è qualcuno che come Fekir fa la differenza. Il fatto che non sia stato presente ha reso le cose più difficili e ci ha obbligato quasi a dover fare un po' di bricolage, a mettere altri giocatori al suo posto, ma queste cose fanno parte dei casi di una stagione, delle cose che possono verificarsi in una stagione e bisogna accettarlo. Il fatto di ritrovarlo nella squadra da domani ci porta ad essere consapevoli di doverlo aiutare per essere più efficace possibile".
16.40 GONALONS: "DOBBIAMO RECUPERARE IL PIACERE DI GIOCARE"
Il compagno di squadra Fekir, in una recente intervista, ha affermato che il Lione ha perso il piacere di giocare, e Gonalons non smentisce le sensazioni del compagno: "Fekir ha ragione, abbiamo probabilmente perso il piacere del gioco e il piacere di fare sforzi insieme. Ognuno di noi individualmente deve prendere le sue responsabilità. Quando le cose non vanno bene a livello collettivo ogni individuo deve rimettersi in discussione. Per questo discutiamo molto tra di noi e siamo convinti di essere in grado di fare grandi cose sin da domani. Quindi abbiamo questa consapevolezza e siamo pronti ad affrontare il match".
16.24 GONALONS: "DOMANI SARA' UN MATCH ECCEZIONALE, DAREMO IL MEGLIO DI NOI"
Il capitano del Lione sa che domani sarà un match molto difficile, contro una delle squadre più attrezzate della competizione: "Certamente, abbiamo conosciuto delle difficoltà, questo è un incontro difficile perchè giochiamo contro la Juventus che è in testa nel suo campionato e in testa anche a questo gruppo dopo la vittoria con lo Zagabria. Ma non dobbiamo farci domande, non dobbiamo riflettere troppo, dobbiamo cercare di recuperare la fluidità che abbiamo perduto. Una cosa positiva è che recuperiamo la totalità del nostro gruppo, quindi siamo pronti. Certo avremmo voluto arrivare a questa competizione senza le difficoltà che abbiamo conosciuto fin adesso, ma siamo consapevoli che si tratta di un match eccezionale e diamo il meglio di noi".
16.05 GONALONS: "LA FIDUCIA NON E' ASSOLUTA MA FAREMO UNA PARTITA ALL'ALTEZZA DELLA CHAMPIONS"
L'allenatore del Lione Bruno Genesio, e il capitano Maxime Gonalons stanno rispondendo alle domande dei giornalisti, nella consueta conferenza stampa di vigilia della partita con la Juventus. Gonalons, uno dei giocatori più esperti della squadra transalpina analizza il momento della sua squadra, dopo la sconfitta in campionato con il Nizza: "Certo la fiducia non è assoluta, non è piena, l'inizio di stagione è stato piuttosto difficile, stiamo cercando di affrontare e risolvere le difficoltà che si sono presentate, quindi risolvere quello che non ha funzionato fin adesso. Però il club ci tiene a mostrare tutta la sua ambizione, domani giochiamo contro una squadra prestigiosa come la Juventus, quindi dimentichiamo queste difficoltà per cercare di fare una partita all'altezza della Champions League". 
15.46 CHAMPIONS LEAGUE: TUTTE LE CURIOSITA' DELLA TERZA GIORNATA
Le migliori statistiche sul prossimo turno della massima competizione europea per club che vedrà la Juventus impegnata sul difficile campo del Lione. Guarda il video
15.27 LA JUVE STA PARTENDO PER LIONE
La Juventus, dopo aver svolto questa mattina l'ultima seduta di allenamento a Vinovo prima della partita di domani sera, proprio in questi minuti sta partendo per Lione, come lo stesso club bianconero testimonia attraversi Twitter...
15.08 BONUCCI E' PRONTO A RIPRENDERSI IL POSTO AL CENTRO DELLA DIFESA
Leonardo Bonucci, dopo la panchina di sabato contro l'Udinese, si riprenderà il posto al centro della difesa bianconera. Il difensore della Vecchia Signora ha appena postato una foto che lo ritrae in azione nell'ultimo allenamento di oggi, prima della partenza per la Francia
14.49 VERSO LIONE-JUVE: IL MOMENTO DELLA SQUADRA TRANSALPINA
Domani sera la Juventus sfiderà il Lione in Francia in quello che sarà il terzo incontro fra i due club. La compagine transalpina si presenta all'appuntamento reduce da una vittoria per 3-0 con la Dinamo Zagabria e dalla successiva sconfitta esterna per 1-0 maturata a Siviglia, per ciò che riguarda la Champions League. In campionato, invece, la squadra guidata da Bruno Genesio, si trova attualmente all'ottavo posto della classifica della Ligue 1, frutto di quattro vittorie (Nancy, Caen, Montpellier e St-Etienne) e quattro sconfitte (Digione, Bordeaux, Lorient e Nizza). L'unico pareggio, invece, è stato ottenuto contro il Marsiglia.
14.30 I CONVOCATI DI ALLEGRI PER LA SFIDA CON IL LIONE: NON CI SONO MADZUKIC MARCHISIO E CHIELLINI 
La Juventus è in partenza per Lione. Dopo l'allenamento di questa mattina al Training Center di Vinovo, è stato diramato l'elenco dei convocati per la trasferta di Champions League. Resteranno a Torino Giorgio Chiellini, le cui condizioni verranno monitorate, Claudio Marchisio, che prosegue con il suo lavoro, come da programma, e Mario Mandzukic, che ha accusato un risentimento muscolare alla regione adduttoria destra da valutare nei prossimi giorni. Ecco l'elenco dei convocati:
Portieri: 1 Buffon 25 Neto 32 Audero
Difensori: 4 Benatia 12 Alex Sandro 14 Mattiello 15 Barzagli 19 Bonucci 23 Dani Alves 33 Evra 35 Severin
Centrocampisti: 5 Pjanic 6 Khedira 7 Cuadrado 7 Cuadrado 11 Hernanes 18 Lemina 27 Sturaro
Attaccanti: 9 Higuain 21 Dybala 34 Kean
14.13 VENTURA: «HO CHIESTO DI FARE GLI STAGE, MA NON PER GLI JUVENTUNI»
Giampiero Ventura, ct della nazionale italiana, è intervenuto ai microfoni di Radio 1 svelando la sua intenzione,  possibilità tra l'altro già prospettata dal suo predecessore, di organizzare degli stage con laNazionale: "Ho già chiesto di farli ma non per i Bonucci, Barzagli e Chiellini. Fanno 70 partite all'anno, la Juventus li dà malvolentieri e non posso chiedere a loro di fare altri allenamenti. Voglio ragazzi di 21, 23 anni, quelli di grande prospettiva in attesa di far parte della Nazionale che mi auguro giocherà i Mondiali. Sono stati concessi, inizieremo a novembre con quei giocatori giovani. Lì potrò modificare il modo di stare in campo, chiamando ragazzi come Verdi, Di Francesco, Calabria. Più che Under 21, direi l'Under 24...", le sue parole del ct.
13.55 PERROTTA: «L'ANTI-JUVE? E' LA ROMA»
L'ex centrocampista giallorosso: «A Napoli ha dato una dimostrazione di forza e compattezza con una grande prestazione e un gioco in velocità». Leggi qui l'articolo completo
13.37 CHAMPIONS LEAGUE, JUVENTUS: PROVE D'INTESA TRA HIGUAIN E DYBALA
I due argentini parlano molto in allenamento: il feeling in campo è ancora da affinare. Intanto, Allegri, dovrebbe schiarli entrambi dal 1' contro il Lione. Guarda le foto
13.19 DELNERI: «NON E' IMPOSSIBILE BATTERE LA JUVENTUS»
Dallo studio gli viene poi chiesto se sia impossibile battere la Juventus. "No - assicura Delneri - Noi sabato, con un po' più di fortuna e non sbagliando in certe occasioni, avremmo potuto ottenere di più. Certamente è difficile batterla. Ha giocatori fortissimi, non dà riferimenti a chi cerca di attaccarla ed è costruita per vincere, ma non è impossibile batterla. E finora non ha vinto convincendo sempre. In più, ci sono squadre in crescita come Milan e Roma, c'è sempre il Napoli. La Juve resta favorita, ma gli scontri diretti potranno dire molto. Nel calcio non si può mai dire". Inevitabile, infine, un accenno al caso Icardi. "È normale che il tifoso pensi che la squadra appartenga a lui - ragiona Delneri - Certe volte, però, la passione non fa capire che si sta andando oltre. E questo è il caso dell'Inter: ieri quella passione ha influito sulla prestazione in campo dei giocatori e si è visto com'è andata a finire. Il problema va risolto il prima possibile". 
13.01 DELNERI: «CON LA JUVE ABBIAMO GIOCATO UNA BELLA PARTITA»
"Sabato contro la Juventus abbiamo giocato una bella partita: abbiamo perso, ma è stato importante per i ragazzi, per l'autostima, per imboccare una nuova strada. Sono comunque molto soddisfatto". Gigi Delneri, intervenuto a "Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1, guarda il bicchiere mezzo pieno nella sconfitta della sua Udinese a Torino. "Questa squadra può migliorare ancora - aggiunge il tecnico - Spero di recuperare tutti i giocatori il prima possibile, perché non meritiamo la classifica attuale. Spero che i giovani crescano e i cosiddetti "vecchietti" diano il loro contributo. L'importante, poi, è uscire dal campo sempre con la maglietta sudata. Un problema avere quasi tutti stranieri? Ma io gli parlo in friulano...". 
12.43 ECCO I PROSWSIMI IMPEGNI DELLA JUVENTUS
Il club bianconero, attravero il proprio account Twitter, ricorda quello che saranno le sfide che gli uomini di Allegri dovranno affrontare nel prossimi 20 giorni, prima della nuova sosta per le nazionali...
12.25 VERSO LA CHAMPIONS: I PRECEDENTI CON LE SQUADRE FRANCESI
La storia delle sfide fra la Juventus e le squadre francesi è decisamente lunga. Fra I match in casa e quelli in trasferta sono ben 24 gli incontri europei (14 vinti) che hanno opposto la Juventus a squadre transalpine. La prima risale 1972: in quella occasione la Juventus vinse per 3-0 a Torino nel primo turno di Coppa dei Campioni contro l’Olympique Marsiglia (doppietta di bettega e Haller), rendendo ininfluente per il passaggio del turno la sconfitta per 1-0 subita in Francia.
12.07 ALLE 17,20 CONFERENZA STAMPA DI MASSIMILIANO ALLEGRI
L'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri risponderà alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa della vigilia della sfida di Champions League contro il Lione. In sala stampa, insieme all'allenatore della Juventus, ci sarà Miralem Pjanic.
11.48 VERSO LA CHAMPIONS: I PRECEDENTI CON IL LIONE
Domani la Juventus affronterà il Lione in trasferta in quello che sarà il secondo incrocio della storia fra le due società: l'unico precedente risale all’Europa League di due anni e mezzo fa. Si giocavano i quarti di finale della competizione, la Juve arrivava in Francia forte dalla vittoria a Torino nella gara di andata, finita 2-1 con le reti di Pirlo e autogol della squadra francese. A Lione la sfida si rivelò complicata e venne risolta solo nei minuti finali da un gol di Leonardo Bonucci.
11.30 ECCO LA JUVE IN CAMPO
L'allenamento dei bianconeri è iniziato: Massimiliano Allegri sta guidando l'ultimo allenamento prima della partenza per la Francia.
11.12 LA JUVENTUS STA PER SCENDERE IN CAMPO A VINOVO: NEL POMERIGGIO PARTENZA PER LIONE
La Juventus è quasi pronta a scendere in campo per svolgere l'allenamento della vigilia del match di Champions League contro il Lione. Finita la seduta i bianconeri pranzeranno tutti insieme e poi si metteranno in viaggio direzione Lione. Domani, il tecnico bianconero dovrebbe affidarsi ancora al collaudato 3-5-2: in difesa toccherà ancora a Benatia sostituire Chiellini; al fiancodel difensore marocchino agiranno Bonucci e Barzagli. A centrocampo, invece, ci sarà il ritorno di Dani Alves, mentre le mezzale saranno Khedira e Pjanic. Nel ruolo di regista dovrebbe agire Hernanes anche se l'idea Lemina non è del tutto tramontata. Sulla fascia sinistra ci sarà la conferma di Alex Sandro. In attacco il tendem tutto argentini Dybala-Higuain, cercherà di scardinare la difesa dei francesi.
10.54 SALE LA FEBBRE CHAMPIONS. LA JUVE CHIEDE: «SIETE PRONTI?»
10.36 LA JUVE DEI BIG ALL'ASSALTO DELLA CHAMPIONS
Ecco, saranno i tre moschettieri a guidare l'assalto al Lione zoppicante in Ligue 1, ma comunque da non sottovalutare, specie in casa, anche in considerazione della tradizione in Europa. Allegri punta nuovamente sui big, dopo il turnover adottato, un po' per scelta e un po' per necessità, contro l'Udinese. Contro i friulani sono stati sei i titolari lasciati a riposo, con risultati altalenanti almeno per un tempo. Poi ci ha pensato Dybala a togliere le castagne dal fuoco e dare il via all'allungo su Roma e Napoli. (di Filippo Bonsignore)
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10.18 LA JUVE DEI BIG ALL'ASSALTO DELLA CHAMPIONS
La Juve migliore per l'Europa. Arriva il primo bivio decisivo nel cammino di Champions League con l'andata dello scontro diretto con il Lione che farà verosimilmente da discrimine nella storia del girone H. I bianconeri comandano la classifica con 4 punti dopo due gare, gli stessi del Siviglia, ma sono primi per la migliore differenza reti. Serve quindi vincere domani al Parc OL per mantenere il primato e poi fare lo stesso nel ritorno allo Stadium tra due settimane per cementarlo. Non è un mistero che la squadra di Allegri abbia come obiettivo prioritario, se non quasi l'obbligo, di vincere il gruppo per superare la prima fase e garantirsi meno problemi potenziali al sorteggio degli ottavi. A parlare, come sempre, sarà il campo e il primo passo sarà la ricerca della continuità dopo la rotonda affermazione di Zagabria in cui i bianconeri hanno ritrovato, oltre al successo, i gol europei di Higuain, Dybala e Pjanic. (di Filippo Bonsignore)
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