LA LITE CON RONALDO - Il difensore torna anche sulla lite a distanza con Cristiano Ronaldo, spiegando come in realtà sia stata provocata dai media: "Se solo la gente sapesse quanto rispetto Cristiano Ronaldo. Tutti quelli che me ne parlano lo descrivono come un professionista esemplare. Ma CR7 era il mio rivale, e dovevo competere con lui. Quando ho detto che secondo me era troppo protagonista, l'ho detto con rispetto. Lo avevo detto anche di Messi o Neumar. Poi è successo che la stampa ha detto che avevo parlato male di lui, e lui ci ha creduto. Per questo non mi ha salutato al Galà del Pallone d'Oro 2015. Ma io non ho bisogno di parlare sui giornali". "Con il tempo Cristiano si è reso conto che le mie parole erano state travisate e al primo "clasico" tra Real e Barcellona dopo quel Pallone d'Oro è venuto a salutarmi. Fine della storia".
FUTURO CANTANTE - Dopo l'addio al calcio, c'è la musica. Dani Alves non ha dubbi: "Amo la musica. Il calcio è il mio hobby. Sono convinto che in un'altra vita sono stato un cantante. Da piccolo avevo una piccola banda, e avevamo costruito da noi gli strumenti. Mio padre lavorava in un club che gestiva gruppi musicali, e ho un fratello cantante. Ho un produttore in Brasile, e compongo le mie canzoni. Aiuto i gruppi emergenti a farsi conoscere. Quando finirò con il calcio, il mio futuro sarà con la musica. E' la mia grande passione".