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TORINO - (...) La dirigenza si aspetta che Dybala ritrovi la gioia di giocare. Con quella, è la convinzione bianconera, tornerà la vera... Joya. Le difficoltà in questo momento sono più a livello di testa che di fisico e, se il programma di allenamento “supplementare” al quale il giocatore si sottoporrà in assenza di impegni infrasettimanali darà una mano, cruciale sarà soprattutto aiutarlo a riacquisire la tranquillità perduta e a gestire la pressione.
La Juventus gli ha fornito tutto il supporto possibile nella causa legale che vede l’argentino opposto a una nota marca di materiale sportivo: in ballo ci sono tanti soldi ed è inevitabile che il ragazzo abbia avvertito lo stress. Dybala dovrà imparare a conviverci perché la soluzione della vicenda, a meno di un’accordo tra le parti che al momento non si intravede, non sarà rapida. Anche i paragoni con Messi continueranno a esserci (soprattutto quanto tornerà a giocare come sa) e neppure quelli non dovranno condizionarlo. Semplice? Per niente, ma a Torino tutti si aspettano che Paulo riprenda la sua strada e che torni a pensare prima al campo e poi a tutto quello che succede fuori. Compresa la vita sentimentale che ha influito nella sua crisi e che però con il ritorno della fidanzata Antonella dovrebbe essere andata a posto.
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