La Juventus c'è, Allegri gongola: «Ma per lo scudetto occhio alla Roma...»

Il tecnico soddisfatto dopo il 3-0 di Bologna e già proiettato alla prossima sfida con Di Francesco: «Napoli e Inter stanno facendo bene, ma si parla poco dei giallorossi... Dybala? Oggi è entrato bene». E Pjanic carica: «Ora non fermiamoci»
La Juventus c'è, Allegri gongola: «Ma per lo scudetto occhio alla Roma...»© LaPresse

BOLOGNA - Massimiliano Allegri incassa i tre punti, il secondo posto riconquistato a scapito dell'Inter (ora a -1) e la vetta di nuovo in mano al Napoli ma lontana una sola lunghezza dopo il 3-0 con cui i bianconeri hanno steso il Bologna a domicilio: «I ragazzi stanno facendo delle buone prestazioni, stiamo crescendo fisicamente e come compattezza di squadra - ha detto il tecnico dei campioni d'Italia dopo il match del 'Dall'Ara' ai microfoni di Premium Sport -. Abbiamo creato molto e non abbiamo concesso niente. Fino a questo momento i numeri del campionato sono importanti, poi il Napoli e l’Inter stanno facendo numeri altrettanto importanti e per stare in alto non potevamo fare meno di loro».

Secondo il tecnico il segreto della grande compattezza ritrovata è semplice: «Il merito è di tutti, di quelli che giocano e di quelli che stanno in panchina. C’è grande disponibilità e poi la fase difensiva la devono farla tutti: abbiamo trovato una bella compattezza e i meriti sono dei ragazzi». Il discorso si sposta poi su Dybala, rimasto ancora in panchina all'inizio per scelta tecnica come era già accaduto nel precedente match pareggiato 0-0 all'Allianz Stadium contro l'Inter...


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SINGOLI E RIVALI -«Paulo? Oggi è entrato bene - è il giudizio di Allegri -. Devo fare delle scelte, ci sono momenti in cui ai giocatori non vengono le cose, non sono in ottime condizioni. Fortunatamente ho altri giocatori importanti e poi ogni tanto fare un po’ di panchina fa bene perché quando si va in panchina ti girano un po’ le scatole. Ma va bene così, l’importante è che reagisca. Quando si è dentro una squadra devi togliere l’io e mettere dentro il ‘noi’. Poi le qualità di Paulo sono indiscutibili, a noi ci serve nelle migliori condizioni e sta ritrovando una buona condizione mentale e fisica. Lui non poteva tenere la media di inizio stagione ma è sereno e lavora bene».

Quando si parla di obiettivi invece Allegri non ha alcuna intenzione di scegliere preferendo puntare a tutto: «Settimo scudetto o Champions? Credo che la Juve possa andare in fondo agli obiettivi. In Italia il campionato è più equilibrato rispetto agli corsi anni e noi cercheremo di arrivare in fondo e di dare la zampata vincente. Anche in Champions League sarà ancora più difficile arrivare in fondo, molte squadre si sono rinforzate, come le inglesi. Chi temo di più per lo scudetto? Della Roma si parla poco ma io credo che sia migliorata. Ha giocatori di spessore e subisce pochissimo. È una delle candidate e sta proseguendo su quello fatto negli ultimi anni. Emre Can a gennaio? In questo momento non ha senso parlare di mercato. La rosa è forte, stiamo lavorando bene per cercare di arrivare al massimo della condizione a marzo». Del match vinto oggi ha poi parlato Miralem Pjanic, grande protagonista con il gol dell'1-0 e l'assist per il raddoppio di Higuain...


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«Prima del gol avevamo sicuramente la partita in mano - ha detto Pjanic ai microfoni di Sky -, stavamo nella loro metà campo, forse mancava un po’ più di lucidità nell’ultimo gesto, però in generale penso che la squadra abbia fatto una buona partita, una partita seria durante i 90 minuti, senza mai concedere nulla all’avversario, che è una buona squadra, soprattutto in casa. Penso che oggi siamo entrati bene nella partita e abbiamo fatto una grande gara». Il regista analizza poi la sua stessa prestazione: «Io regista in un centrocampo a tre? In questa posizione mi sono trovato bene, ma in generale mi sento molto bene e sono contento di quello che sto facendo. Sto crescendo, oggi sono contento soprattutto per la partita della squadra: sono 3 punti che volevamo, che dovevamo prendere. Siamo in buon trend e sono contento di questo, perché arrivano ancora partite importanti prima della sosta e giocando così è di buon auspicio per la prossima gara contro la Roma e pure mercoledì in Coppa. Sarà un avversario che lotterà per lo Scudetto, è una squadra molto forte, molto preparata, sarà una bella partita».

Un pensiero poi per il suo compagno di squadra Dybala, alle prese con un momento difficile: «Auguro a Dybala semplicemente di stare tranquillo. Lui sta molto bene qui, penso che la società lo stia tutelando al massimo, poi arrivano periodi in cui stai un po’ meno bene forse mentalmente, fisicamente, a tutti i giocatori è già arrivato. Non mi preoccupo per niente, perchè Dybala è un giocatore di grandissimo talento, il suo talento lo avrà sempre, deve semplicemente stare tranquillo, la squadra lo sosterrà, noi abbiamo bisogno di lui, lo sa molto bene. Da quel punto di vista non mi preoccupo, il mister lo ha già fatto nel passato, sappiamo che ha un gruppo molto importante di giocatori e poi chiunque gioca deve fare il suo, come stiamo facendo fino adesso».


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BOLOGNA - Massimiliano Allegri incassa i tre punti, il secondo posto riconquistato a scapito dell'Inter (ora a -1) e la vetta di nuovo in mano al Napoli ma lontana una sola lunghezza dopo il 3-0 con cui i bianconeri hanno steso il Bologna a domicilio: «I ragazzi stanno facendo delle buone prestazioni, stiamo crescendo fisicamente e come compattezza di squadra - ha detto il tecnico dei campioni d'Italia dopo il match del 'Dall'Ara' ai microfoni di Premium Sport -. Abbiamo creato molto e non abbiamo concesso niente. Fino a questo momento i numeri del campionato sono importanti, poi il Napoli e l’Inter stanno facendo numeri altrettanto importanti e per stare in alto non potevamo fare meno di loro».

Secondo il tecnico il segreto della grande compattezza ritrovata è semplice: «Il merito è di tutti, di quelli che giocano e di quelli che stanno in panchina. C’è grande disponibilità e poi la fase difensiva la devono farla tutti: abbiamo trovato una bella compattezza e i meriti sono dei ragazzi». Il discorso si sposta poi su Dybala, rimasto ancora in panchina all'inizio per scelta tecnica come era già accaduto nel precedente match pareggiato 0-0 all'Allianz Stadium contro l'Inter...


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