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ROMA - «Abbiamo vinto contro una squada che lotta per restare nelle prime posizioni e questo è un bel segnale che abbiamo dato chiudendo un ciclo di gare importanti nel migliore dei modi. La Juve sta seguendo una sua strada da tanti anni, che ha portato 6 scudetti, ed è la strada giusta, quella su cui continuare». Per Federico Bernardeschi l'1-0 sulla Roma di sabato scorso va oltre i tre punti. Nel giro di quattro giornate la Juve ha battuto il Napoli e i giallorossi e pareggiato contro l'Inter dove però avrebbe meritato qualcosa di più. E alla vigilia dell'ultima giornata d'andata è a -1 dalla vetta. «Quando arrivano i risultati dettati dal lavoro è una cosa che ti riempie di orgoglio», confessa l'ex viola, subito integratosi nel nuovo ambiente. «Vista dall'esterno, della Juve mi colpiva la mentalità con cui affrontavano le partite - racconta a Sky Sport - E ora che sono dentro mi accorgo ancora di più di cosa c'è dietro, un lavoro costante, di tante ore, sacrificio, voglia di vincere, di arrivare. Questo fa la differenza fra la Juve e le altre squadre».
Titolare fisso nella Fiorentina, Bernardeschi fin qui è stato una riserva di lusso in bianconero. «Ma vivo questo molto serenamente - assicura - Mi trovo benissimo qui, il mister mi dice di stare tranquillo, che devo solo lavorare e continuare a migliorare come sto facendo, sono molto sereno». E anche il concittadino Buffon gli è di aiuto. «Lui è già un esempio da seguire per tutto quello che ha fatto, anche se non parla - aggiunge - Mi dice di stare tranquillo, sereno, è un consiglio che dà a tutti sia con la sua presenza che con le sue parole». Il 2017 di Bernardeschi è stato più che positivo, «quella passata è stata per me una grandissima stagione, che mi ha permesso di arrivare alla Juve. L'immagine più bella è quella di quando sono arrivato qui, c'erano tantissimi tifosi ad accogliermi, pieni di calore e gioia, e questo mi riempie di orgoglio». Facile intuire i propositi per il nuovo anno: «Vincere e alzare più trofei possibili».