JUVE-MILAN, CAMPIONATO, CHAMPIONS - «Abbiamo nove partite da giocare, di cui cinque in casa. Noi siamo ancora arrabbiati per i due punti lasciati a Ferrara, lì ci siamo giocati il bonus. Ora c'è il Milan: ha vinto le ultime cinque, nelle ultime dieci ne ha vinte otto e pareggiate due. Al Real Madrid ci penseremo da lunedì, sono due partite in cui giocheremo contro i migliori del mondo insieme con il Barcellona, proveremo a batterli in una sfida mondiale. Ma l'obiettivo è il campionato. La squadra farà una grande partita contro un Milan molto tecnico, al quale Gattuso ha dato ordine e carattere. Ricordo quando gli dissi che andava in tribuna prima del derby, si infuriò...E' stato bravo a rimettersi in discussione e a costruirsi una nuova vita professionale. Centrocampo a due o a tre? Dipende da chi scelgo davanti».
«Fino al 13 maggio giocheremo una partita ogni tre giorni - continua Allegri - domani il Milan, poi sette partite fino alla partita col Napoli. E' un bellissimo momento da affrontare con grande entusiasmo e con l'ambizione di centrare tutti i risultati. Anche quest'anno se ci dovesse andare male - e io credo di no - giocheremo tre partite in meno rispetto al massimo possibile. In quattro anni su 232 ne abbiamo giocate 224: credo che non siano numeri da buttare».