Cristiano Ronaldo: «Sognavo la Juventus»

L'attaccante portoghese ha rilasciato un'intervista alla tv ufficiale del club bianconero: «Fin da bambino avevo capito che un giorno sarei arrivato qui. Ringrazio i tifosi per l'accoglienza: vinceremo tanto insieme. La Serie A è una sfida straordinaria»
Cristiano Ronaldo: «Sognavo la Juventus»
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ROMA - «Ho scelto di venire a giocare in bianconero non per la standing ovation dopo il mio gol in Champions ma perché questo è uno dei club più importanti del mondo». Il lancio del nuovo canale ufficiale Juventus TV non poteva che essere con Cristiano Ronaldo, l'uomo copertina del mercato italiano e non solo. Sorridente e di ottimo umore, CR7 ha parlato dei motivi che lo hanno spinto a dire addio al Real Madrid per abbracciare la causa juventina: «Sin da quando ero bambino conoscevo questa squadra e speravo che un giorno avrei potuto giocarci. E lo farò. Le persone presenti allo stadio, i tifosi, le persone al centro sportivo: tutti mi hanno accolto benissimo e questo mi ha dato ulteriore carica. Quanti gol farò? Non sono qui solo per gli obiettivi personali ma darò il massimo per aiutare la Juventus ha vincere il più possibile».

Ronaldo ha ricostruito passo per passo il trasferimento del secolo: «Non c’è stato un momento preciso nel quale avevo capito che sarei venuto a Torino. Negli ultimi anni abbiamo incontrato la Juve in un paio di occasioni e ho sempre avuto bellissime sensazioni. Avevo capito che la mia scelta sarebbe stata facile perché la Juve è un club incredibile».

Eppure quella standing ovation poteva già suggerire qualcosa... «Non mi era mai successa una cosa del genere. Quando giochi i quarti di finale di Champions League contro la Juve, segni e vedi che tutto lo stadio ti applaude, è stato straordinario. All'inizio ero rimasto sorpreso. Ora che sono qui cercherò di godermi il momento il più possibile e di rendere più forte la Juve fino a quando giocherò in questo club. Cosa penserò quando segnerò il primo gol? Avverrà tutto in maniera naturale. A essere sincero non ci penso. So che arriverò pronto e preparato. La Serie A la conosco bene perché l'ho seguita in televisione, ma non ci ho mai giocato prima. Spero di riuscire ad adattarmi in fretta. Ma non sono preoccupato, la prendo come una sfida. E io amo le sfide. Un messaggio per i tifosi? Fino alla fine, forza Juventus!».

 


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