DI PADRE IN FIGLIO - L'ambizione riguarda anche il figlio Cristiano Jr di 7 anni: «È molto competitivo. È come me da piccolo. Non gli piace perdere. Diventerà come me, ne sono sicuro al 100%. Mi piace insegnarli alcune cose, ma alla fine sceglierà lui cosa fare e avrà sempre il mio sostegno. Però, certo, mi piacerebbe che diventasse un calciatore perché penso che anche lui abbia quella passione. E' potente, veloce, ha buona tecnica, un buon tiro. Non gli metterò pressione, però naturalmente per me sarebbe un sogno vederlo un giorno diventare un calciatore. Dai miei figli imparo qualcosa di nuovo ogni giorno. Le domande che ti fanno, i sorrisi, quando si rendono conto che sei loro papà: mi diverto un mondo con loro, è una bellissima sensazione. I piccoli ora iniziano a dire le prime parole e a camminare, è un iaggio bellissimo che mi sto godendo, loro sono la motivazione per alzarmi, allenarmi duramente e avere successo in tutto quello che faccio. Sono davvero fortunato.
LE PASSIONI - Ronaldo poi ha parlato anche delle sue passioni fuori dal campo: «La moda? Per me tutto è importante: avere un buon aspetto, un buon profumo. Non è solo per le donne. Mi piace vedere gente vestita bene, donne o uomini: fa parte della nostra cultura. Ci tengo, senza ossessioni, ma qualche dettaglio fa la differenza. Nel tempo libero guardo i combattimenti di UFC, tennis e basket. Mi piace il ping pong, che è il mio secondo sport e quello in cui sono più bravo».