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TORINO - Dopo la grande prestazione di Old Trafford la Juventus si rituffa in campionato con il mandato di tornare al successo dimenticando il mezzo passo falso con il Genoa. Massimiliano Allegri non fa drammi per i due punti persi contro i rossoblù e chiede grande attenzione nella sfida di Empoli: «Non possiamo permettere di lasciare altri punti contro una squadra che gioca bene, che è quarta nel possesso palla, gioca bene e non ha mai sbracato le partite. E' una gara che per noi può diventare complicata se non la prendiamo come la dobbiamo prendere. E poi dobbiamo riprendere il cammino in campionato. Di quelle che sono in fondo è la squadra che gioca e propone di più. Ci vorrà grande dispendio fisico. Nel calcio non si può vincere sempre. Con il Genoa ci siamo addormentati su un cross, colpa nostra. E' stata la partita dove abbiamo subito di meno e per 55' avevamo fatto una buona gara. Siamo stati puniti al primo errore dopo 8 gare sempre vinte. Ci poteva stare una disattenzione».
FORMAZIONE - L'allenatore bianconero ha dato qualche indicazione sulla formazione: «Domani Ronaldo gioca, poi vediamo. Facciamo un passo alla volta, non possiamo vedere cosa succede tra un mese. Ora sta bene e gioca, poi vediamo le situazioni. Uno tra Cancelo e Alex Sandro starà fuori, hanno giocato molte partite. Alex Sandro a Manchester ha fatto una delle sue migliori partite. Mandzukic è al prato, Khedira sta uscendo dal prato: lunedì o martedì verranno fatti dei test per capire quando potrà rientrare. Domani invece Spinazzola sarà convocato. Emre Can? Stanno finendo gli ultimi esami, è molto probabile che serva un intervento chirurgico. Szczesny gioca di nuovo ma nelle prossime partite ci sarà spazio per Perin. In difesa è difficile scegliere perché ho 5 giocatori tra i migliori in circolazione: Rugani? Dispiace lasciarlo fuori ma sarà il futuro della Juventus. Bonucci, Barzagli e Chiellini hanno un'altra esperienza. Se Chiellini sta bene gioca, aveva già saltato il Genoa... Altrimenti si abitua troppo a giocare ogni 15 giorni».
PARAGONI - Quando gli chiedono se si considera tra i tecnici più importanti, Allegri si schermisce: «Guardiola e Ancelotti non sono paragonabili a me, loro hanno vinto le Champions, noi abbiamo perso 2 finali. A Manchester per me è stata una bella serata di calcio in uno stadio meraviglioso. La squadra sta bene, stiamo crescendo, abbiamo fatto ottimi acquisti tra cui Ronaldo che ha alzato l'autostima di tutti. Quando smetterò ricorderò questa sera con piacere. Bisogna essere più lucidi nell'ultimo passaggio per chiudere le azioni e le partite. Rispetto a quello che produciamo, facciamo pochi gol».