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GEDDA - Allegri tiene la guardia alta, lo fa sempre in campionato figuriamoci ora che affronta in gara secca il Milan. I suoi gli fanno da coro, guai a guardare la differenza maturata sin qui in classifica con i rossoneri, è già successo di perdere la Supercoppa italiana da "favoriti": «Sarà una grande notte e una grande partita, cercheremo di portare a casa la coppa anche perché due le abbiamo perse ai rigori e una al 95esimo con la Lazio a Roma. Domani sarà una bella partita tra due squadre storiche che si affronteranno per portare a casa il trofeo. In gara secca i punti di differenza che ci sono in campionato non esistono e per noi sarà un bel test. È un Milan che sicuramente con la vittoria a Genova in Coppa Italia avrà grande entusiasmo e per loro è una partita di grande importanza, battere la Juventus in questo momento vorrebbe dire crescere in autostima e portare a casa un trofeo. Dovremo fare una grande partita, con tanta attenzione e soprattutto con grande rispetto», ha spiegato il tecnico bianconero ai microfoni di Juventus Tv.
LE SCELTE - «Rientrerà qualcuno che a Bologna non ha giocato, sono molto contento delle condizioni di Douglas Costa e Bernardeschi, si stanno ritrovando fisicamente e mentalmente. Khedira sta tornando ad essere il giocatore di grande valore che conosciamo, nella prima parte di stagione ha avuto un po' di infortuni. Anche Spinazzola ha fatto una bella partita a Bologna, stiamo lavorando tanto per questo finale di stagione, non c'è il ritorno ma è solamente da dentro o fuori».
BONUCCI - «Abbiamo tanta voglia di portare a casa il primo trofeo della stagione e siamo venuti qui con entusiasmo per riuscire a centrare l'obiettivo. Servirà una Juve aggressiva e attenta, perché Gattuso ha dimostrato di saper dare al Milan un bel gioco che può creare delle difficolta. Dovremo chiudere gli spazi, impedire il loro palleggio e approfittare degli errori che potrebbero commettere. Vogliamo fare una grande gara di fronte a uno stadio pieno. Siamo abituati, perché l'Allianz Stadium è sempre molto caldo, ma è sempre bello entrare in impianti così grandi e vederli esauriti. Sarà entusiasmante e ci darà ancora più carica».
EMRE CAN - «Sarà una grande partita, con un trofeo in palio. Non ero mai stato prima in Arabia Saudita e sono contento di vivere quest'esperienza. C'è una grande atmosfera e cercheremo di scaldarla con una grande partita. Sarà una gara dura, come ogni finale. Dovremo essere concentrati fin dall'inizio».
SZCZESNY - «Servirà una partita perfetta. È una gara secca, da vivere al massimo. Sappiamo che il Milan ha elementi di qualità, sa giocare con maturità. Noi abbiamo una mentalità importante, sappiamo cosa si deve fare per vincere i trofei e speriamo che questo possa fare la differenza. Lo stadio sarà sold out ed è quello che ci vuole: serve un ambiente così. A Bologna ho visto la squadra muoversi bene anche se è sempre difficile riprendere dopo la sosta, i ritmi sono più bassi, bisogna essere ordinati e non rischiare di subire gol. Ci siamo riusciti senza un grande sforzo, ottenendo l'obiettivo di passare il turno».
DYBALA - «È bello essere qui per una finale così importante. Abbiamo già affrontato il Milan in campionato, facendo una grande partita e giocando un bel calcio, ma in questa gara sarà tutto diverso, proprio perché si tratta di una finale. Contro di loro sono sempre gare complicate, ma speriamo di ottenere lo stesso risultato. Stiamo bene e siamo in forma. La cosa più importante sarà sviluppare un bel gioco per vincere la partita. Oltre tutto lo stadio è esaurito, ci sarà molto entusiasmo e sarà l'ambiente ideale per una finale del genere. La mia prima Supercoppa a Shanghai? Indimenticabile: ero arrivato da poco, ero in panchina con tanta voglia di entrare e di segnare, è stato così. Quella in Cina - ha concluso la 'Joya' - era stata una splendida serata, mi auguro di viverne una così anche qui a Gedda».