VIA DAI SOCIAL - Allegri torna anche sulla scelta di lasciare i social. "L'altra sera non ricordo neanche che stavo facendo, mi sembra ero a cena, e ho lasciato. Ma la vedo una cosa normale, mi ha meravigliato questo clamore. Era semplicemente una persona che ha lasciato i social, tra l'altro pubblicavo appena un messaggio dopo ogni partita" ha detto. Le critiche, ha aggiunto, non l'hanno ferito. Non legge i messaggi sui social, dice, anche se le stesse critiche le ha inevitabilmente sentite. "Ma sono cascato dal pero, perché avevamo giocato con l'Atletico Madrid e nel calcio è anche questione di episodi e di centimetri. Le critiche ci sono. Se le critiche arrivano da un presupposto giusto ok, ma se arrivano a causa di aspettative sbagliate allora non va bene" ha insistito. "Io lavoro con passione ed entusiasmo, i tifosi allo stadio mi hanno sempre rispettato e li ringrazio. Poi se a fine partita vado negli spogliatoi e non faccio capriole non è un problema mio". Servirebbe, dice, un passo avanti per superare lo scetticismo dei tifosi, sui social e allo stadio. "E' un'educazione che posso consigliare ma se non succede significa che bisogna cambiare qualcosa. Poi succedono cose gravi, i social sono uno strumento utile ma non per tutti" ha dichiarato.
"ATLETICO, SAREMO PRONTI" - Inevitabile che arrivino anche le domande sul ritorno degli ottavi di Champions contro l'Atletico Madrid. "Arriveremo a quella partita in ottima forma. Sfrutteremo queste settimane per migliorare la condizione atletica. Bonucci e Chiellini miglioreranno sicuramente perché all'andata avevamo una sola partita nelle gambe, anche Mandzukic migliorerà così come tutta la squadra" ha detto Allegri, che minimizza il momento difficile del croato. "È un periodo così, capita a tutti gli attaccanti. Sono sereno. Dobbiamo ritrovare dei gol da parte dei centrocampisti, anche Bernardeschi ne deve fare qualcuno in più. E bisogna sfruttare meglio le palle inattive".
NON VUOLE PENSARE AL FUTURO - Allegri vuole pensare al Napoli e non al futuro. "Ora abbiamo una bellissima partita in campionato, poi ci saranno l'Udinese e l'Atletico Madrid. Successivamente ci vedremo con il presidente per fare un punto della situazione" ha detto il tecnico. "Ma in questo momento dobbiamo concentrarci su quel che succederà ora e sulla partita con l'Atletico. Ci servirà uno stadio intero a spingere una squadra, questa è la cosa più importante".