© Juventus FC via Getty Images
Juventus
Allegri (all.) 6
La fortuna aiuta gli audaci, figuriamoci se non aiuta i fortunati. Butta dentro tutte le risorse che ha e in questo momento non sono molte. Coreografico quando si volta verso la tribuna con due fari rossi di rabbia al posto degli occhi.
Szczesny 6
Men che ordinaria la sua amministrazione.
Danilo 6
Non è che dia l’impressione di essere in missione per conto di Dio, però se la Fiorentina non è quasi mai pericolosa qualche merito ai difensori della Juve bisogna pur concederlo.
Bremer 6
È lì quando una massa viola si scarica nell’area della Juve per tentare di cogliere di sorpresa la partita. Incassa però un giallo che non avrebbe potuto concedersi: salterà lo Spezia.
Alex Sandro 5
Soffre più dei compagni di reparto l’idea di Italiano di presentarsi a Torino con l’attacco più mobile possibile.
De Sciglio 6,5
Il gol, a parte le trovate artistiche di Di Maria, è merito della sua testardaggine. Di fatto insegue ogni pallone vagante e lo scaglia verso il fronte opposto: in questo momento di sospensione delle garanzie costituzionali, è quanto occorre alla Juve.
Locatelli 6,5
Lucido, preciso, metterebbe il timbro su una vittoria più tranquilla se Vlahovic si fosse tagliato i capelli ieri mattina. Ma di fatto un gol decisivo lo segna, subendo il fallo che cancella la rete di Castrovilli.
Rabiot 6,5
Il puntuale appuntamento con il pallone spedito da Di Maria con la precisione di una consegna a domicilio gli vale un punto sano in più. Per il resto si disperde nella confusione del centrocampo della Juve e dell’inesistenza del medesimo. Subito all’inizio si fa mettere sotto giallo stendendo Gonzalez.
Kostic 5,5
La cosa buona che fa, cioè l’assist per Vlahovic, viene obliterata dal Var avanzato. Di fatto si mangia due gol. Tiene in soggezione Dodo, però non è un gran titolo di merito.
Di Maria 7
La Juve è lontana dal volare come un angelo, ma lui ce la mette tutta per insegnarglielo. Quando si accorge che la squadra è floscia si sposta in posizione di mezzala e percorre tutto il campo. È anima e corpo della sua squadra e il gol gli appartiene per buoni due terzi.
Fagioli (31’ st) sv
Chiesa 6
Si impegna talmente contro la sua non dimenticata squadra che cerca persino di metter pace tra Biraghi e Vlahovic. In una formazione meno appesantita da troppe preoccupazioni sarebbe devastante. Qui deve metterci cuore ed energie sovrabbondanti e probabilmente cede troppo presto.
Paredes (37’ st) sv
Vlahovic 5,5
Notevole l’esecuzione del gol annullato. In generale, viene soffocato dal miscuglio difensivo dei viola.
Kean (20’ st) 5,5
Non molto diverso dal solito: frenetico, volenteroso, assetato di gloria e terribilmente impreciso.