Juve-Napoli, Chiesa e Vlahovic: le mosse di Allegri per battere Mazzarri

Le possibili scelte del tecnico bianconero per la super sfida dello Stadium: tutti a disposizione tranne Weah
Filippo Bonsignore
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TORINO - Sulle ali di Chiesa. Per continuare a volare e per mettere nuovamente la freccia e sorpassare l’Inter almeno per una notte, la Juve si affida alla sua stella. Servono i gol e servono sopratutto quelli di Federico, a digiuno ormai da 76 giorni. L’ultimo sorriso in bianconero risale infatti al 23 settembre scorso nel rovescio in casa del Sassuolo, quarto centro di un avvio di campionato sontuoso in tandem con Vlahovic. Per entrambi, però, la magia si è presto esaurita anche per qualche acciacco fisico che li ha limitati.

Vlahovic si è sbloccato, segnali di svolta da Chiesa

Dusan si è sbloccato contro l’Inter, al termine di un’azione perfetta condotta insieme al compagno mentre Chiesa non ha ancora interrotto il periodo di magra nel club, anche se sono arrivati chiarissimi segnali di svolta con le due ottime prove in Nazionale: doppietta alla Macedonia del Nord e super prestazione contro l’Ucraina. Ora manca soltanto invertire la rotta con la Juve e Allegri auspica che questo possa accadere già stasera; molto dei sogni di gloria bianconeri ruota infatti attorno a Chiesa e naturalmente a Vlahovic. Sono loro i fari tecnici dell’attacco e della squadra e a loro Max chiede il valore aggiunto. Dusan ha una voglia grande così di tornare protagonista dopo aver fallito un rigore a Monza e con la maglia bianconera non ha mai segnato al Napoli. Federico, invece, un gol l’ha fatto: era il 6 gennaio 2022, quasi due anni fa, e fissò l’1-1 finale della sfida dello Stadium, pochi giorni prima del gravissimo infortunio subito all’Olimpico contro la Roma, che avrebbe cambiato la sua storia recente. Ora entrambi, per motivi differenti, cercano la svolta.

Juve-Napoli, le scelte di Allegri

Quella anti-Napoli sarà la Juve dei ritorni e delle certezze. Allegri non avrà a disposizione il solo Weah (ancora alle prese con il fastidio muscolare che lo tiene fuori ormai da oltre un mese) mentre Danilo e Locatelli sono pronti a tornare titolari. Non sono ancora al top ma dovrebbero partire dal primo minuto, a meno di segnali contrari dalla rifinitura in programma questa mattina. Il capitano completerà il terzetto difensivo con Gatti e Bremer e probabilmente, come ammesso dal tecnico, farà staffetta con Alex Sandro, pure lui recuperato ma non al massimo della condizione e già protagonista a Monza una settimana fa. Dopo due ingressi dalla panchina nelle ultime due partite, Locatelli, dolore alla costola permettendo, riprenderà invece il timone del centrocampo con al fianco McKennie mezzala destra e Rabiot interno sinistro. In caso di nuovi problemi, Max potrebbe affidarsi ancora una volta a Nicolussi Caviglia, reduce da due gare da titolare con Inter e Monza. Sulle fasce, invece, toccherà ancora a Cambiaso a destra mentre sulla corsia opposta agirà Kostic.


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