McKennie e i problemi con il cibo in Italia: "Mentalità chiusa, io mangio..."

Il racconto del centrocampista americano della Juventus sul suo ambientamento
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Weston McKennie ha parlato in intervista al podcast F19. Il centrocampista della Juventus ha svelato alcuni retroscena sul suo ambientamento in Italia.

McKennie: "Mi dicevano che non potevo giocare perché sono americano"

McKennie ha raccontato così il suo primo impatto con l'Italia: “Quando sono arrivato tutti dicevano che siccome ero americano allora non potevo giocare a calcio. Ora ci sono tanti americani in Serie A e per gli italiani è tutto ok. Qui in Italia ci sono tedeschi, spagnoli e nessun problema, con gli americani… Come ho detto, qui la mentalità è chiusa”.

Juve, McKennie: "In Italia mentalità chiusa con il cibo"

Il centrocampista si è infine espresso sul suo rapporto con il cibo: “In Italia la mentalità è troppo chiusa. C’è tanta tradizione, va bene, però serve un po’ di apertura all’innovazione. Vi faccio un esempio: io mangio la pasta con pesto, pomodoro e pollo, e tutti qui mi dicono ‘Ma che schifo’, però non l’hanno mai provata. Questo è il problema”.


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