Pioli: «Lazio, non hai fatto nulla: l'obiettivo è crescere»

Il tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida contro il Frosinone: «Servono umiltà e rispetto. Non dobbiamo confrontare partite con quelle dello scorso campionato»
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ROMA - «L'obiettivo è crescere». Parola di Stefano Pioli. Il tecnico della Lazio ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida all'Olimpico contro il Frosinone: «E' un percorso nuovo. Le basi, è vero, sono state gettate la scorsa stagione, ma dobbiamo guardare avanti e crescere. Pensiamo a mettere in campo il nostro massimo potenziale ogni volta che siamo chiamati in causa. E' ora di guardare avanti senza guardarsi indietro. La scorsa stagione abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Ora è tutto nuovo e da scrivere, sappiamo che dobbiamo crescere ne siamo consapevoli e il lavoro che stiamo facendo verrà fuori, molto presto. La squadra sta giocando con più compattezza, con più solidità e lo spirito per dare sempre il massimo, chiunque entri in partita. L'unica cosa che conta sarà il risultato e la prestazione di domani. Ci siamo preparati con grande umiltà e rispetto. Anche nelle sconfitte il Frosinone ha sempre dato filo da torcere ai suoi avversari. E' ben allenata e ci sarà sicuramente da soffrire, bisognerà prestare molta attenzione. Credo che quest'anno non siano state interpretate bene un paio di gare, abbiamo pagato a caro prezzo alcune cose, e i ragazzi hanno imparato qualcosa. Questa è una squadra giovane, deve imparare e inquadrare alcune cose».

CONDIZIONE - Sulla condizione dei singoli: «Candreva ieri stava bene si è allenato con il gruppo, se anche oggi farà bene sarà disponibile per la partita di domani. Così come Djordjevic e Matri, giocherà chi sta meglio. Ieri le condizioni della squadra erano buone, vedremo domani mattina. Dobbiamo fare uno sforzo in più domani. Keita è migliorato molto, per le prestazioni che ha sul campo e il lavoro quotidiano che svolge tutti i giorni. E' un giocatore molto giovane che deve crescere molto, ha dei valori importanti. Biglia? E' un diesel, un giocatore generoso, se le risposte in campo saranno le stesse di ieri, domani sarà in partita. Cataldi sta facendo bene, il turn over sarà inevitabile quest'anno. E' un opportunità e non un problema giocare ogni tre giorni. Danilo deve giocare un calcio importante perché lui ha qualità importanti, e sono assolutamente contento di lui».

MODULO - Pioli ha infine parlato delle differenze tra i vari moduli di gioco usati nelle scorse partite: «Se giochiamo con un vertice basso o alto cambia poco, nessuno si accorge se giochiamo con un 4-3-3 o 4-2-3-1. Per me l'importante è essere una squadra dinamica che occupa bene tutte le fasi in campo. Abbiamo determinate caratteristiche che ci fanno muovere in un certo modo in partita, ma il resto cambia poco».


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