Lazio, altro stop per De Vrij: rischia l'intervento

Esami al ginocchio, niente via libera. Ora serve decidere
Fabrizio Patania
2 min

ROMA - Pioli lo aspettava in campo alla ripresa degli allenamenti, con l’idea, non ancora la certezza, di impiegarlo domenica a Reggio Emilia con il Sassuolo. Doveva provare a forzare Stefan De Vrij, ma ieri mattina è stato stoppato da Stefano Lovati, consulente ortopedico della Lazio, dopo gli esami di controllo eseguiti alla Paideia. E’ stato annunciato un comunicato dallo staff medico biancoceleste, nessuno da Formello si è voluto sbilanciare e spiegare il caso, perché di un caso si tratta. Succederà nelle prossime ore, a decisione presa. Sono in corso le valutazioni, di sicuro anche con l’Olanda, forse con altri specialisti. «Dovremo prendere decisioni in questi giorni» si è limitato a riferire il medico Roberto Bianchini durante il bollettino di fine allenamento a Lazio Style Radio. Si riferiva a un intervento chirurgico? Sì. Nessuno è stato in grado di escluderlo o ha voluto fare luce sulla situazione ieri a Formello. De Vrij può decidere di andare avanti così, monitorando il ginocchio, ma servirebbero altri 7-10 giorni, oppure si può operare e poi lo stop sarebbe lungo due o tre mesi. Il rischio era stato già evidenziato a metà settembre, all’epoca dell’ultimo infortunio del difensore olandese, ma sembrava ormai scongiurato, perché De Vrij aveva ripreso a correre da un paio di settimane dopo un periodo di iniziale riposo.

RITARDO - La Lazio, un mese fa, ha scelto la terapia conservativa e l’augurio è che sia stata fatta la scelta migliore. Trapelava ottimismo, dicevano sarebbero bastati 10-15 giorni. Non è andata così. Dopo un mese siamo al punto di partenza, anzi bisogna ancora decidere. 

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