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BOLOGNA - La Lazio avrebbe potuto vincere a Bologna, "rischiando" di portare a casa una clamorosa rimonta. E' arrivato un pareggio che però vale come tre punti, visto il gol decisivo di Senad Lulic. L'eroe della "Coppa in faccia", quella Coppa Italia vinta contro la Roma nel 2013, si è ripreso il campo dopo l'assurdo infortunio che gli per poco non gli è costato un dito. E proprio i romanisti, tempo fa, lo avevano bersagliato con striscioni poco simpatici: "Il dito ora è ok, c'è ricrescita ma non c'è rivincita per loro". Lulic liquida con una battuta chi ha provato a ferirlo: "Faccio il mio sul campo -riporta lazialità.it ma so che c'è ancora rammarico per il mio gol in Coppa Italia". Il laterale torna sul pareggio del Dall'Ara e sul suo ritorno in campo: "Sono contento perché mancavo da un mese e mezzo. Ora dobbiamo ripartire dal secondo tempo e guardare avanti. L'obiettivo resta l'Europa e per una squadra come la Lazio è l'obiettivo minimo".