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ROMA - Da precario al posto fisso. Lo voleva fortemente, l’ha conquistato. Quattro partite consecutive da titolare. E’ entrato in campo a Firenze, non è più uscito e se dovesse cominciare dal primo minuto a Udine sarebbe record per Keita. Da quando gioca nella prima squadra della Lazio non è mai successo che giocasse cinque volte di fila da titolare. Un record piccolo, ma significativo. La testimonianza di una crescita costante e della fiducia concessa da Pioli. Ci sono solo due precedenti per lo spagnolo titolare per quattro partite consecutive: il primo risale alla primavera 2014, quando Reja e Bollini gli spalancarono le porte della Lazio dopo la cessione di Hernanes, per il secondo basta tornare all’estate scorsa. Klose stirato, indisponibile Djordjevic e Balde Diao, dopo quel gol al Bayer Leverkusen, si ritrovò titolare all’improvviso. Quattro volte in campo (Bologna, Leverkusen al ritorno, Chievo, Udinese) prima di accomodarsi in panchina (per turnover) al debutto nel girone di Europa League con il Dnipro in Ucraina. Voleva la cessione, Lotito lo aveva bloccato, si riprese la Lazio, anche se poi l’autunno (anche a causa di un infortunio al ginocchio) non lo ha premiato.