ROMA - Inzaghi ha deciso. Keita parte dalla panchina. La Lazio cambia e passa al 3-5-2 come è stato provato con insistenza negli ultimi due giorni a Formello. Due punte centrali. Entra Djordjevic per la prima volta nel blocco dei titolari e affiancherà Immobile in attacco. Cinque centrocampisti. Cataldi prende il posto in regia di Biglia, infortunato al polpaccio. Parolo e Milinkovic gli interni. La novità è rappresentata da Felipe Anderson. Coprirà tutta la fascia destra. Un po’ come Candreva agli Europei con Conte, la versione rivista e corretta del 3-5-2 azzurro. Lulic agirà sulla corsia sinistra. Bastos, De Vrij e Radu i tre difensori centrali.
SCELTE - E’ probabile che Inzaghi abbia deciso di cambiare spinto da due motivazioni. La prima: Keita non ha ancora i novanta minuti e in questo momento è la chiave per interpretare il 4-3-3. La seconda: di fatto il Pescara gioca con cinque centrocampisti (Verre e Benali finti trequartisti più Memushai, Brugman e Cristante) e c’è bisogno, soprattutto nei primi sessanta minuti, di densità e ritmo. Inzaghi si giocherà la carta Keita nell’ultima mezz’ora e porterà per la prima volta in panchina lo spagnolo Luis Alberto.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI LAZIO-PESCARA