Lazio, Inzaghi: «Lotito, tieni Biglia: è un fuoriclasse»

Il tecnico parla delle sconfitte contro Milan e Juve, ma pensa al futuro: «Dobbiamo crescere»
Lazio, Inzaghi: «Lotito, tieni Biglia: è un fuoriclasse»© Getty Images
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ROMA - La vittoria di ieri della Lazio contro il Genoa aumenta il buonumore. I tre punti conquistati all'Olimpico hanno permesso agli uomini di Inzaghi di piazzarsi quarti ad un solo punto da Roma e Milan, rispettivamente seconda e terza in classifica. Le parole dell'allenatore laziale sono positive e guardano al futuro: «Ci sono ancora ampi margini di crescita. Siamo partiti con qualche difficoltà a luglio, ma sapevo che squadra avevo lasciato nelle ultime partite dello scorso campionato e che squadra avrei trovato quest'anno. Speravo in una classifica importante, ora ci siamo e ci dobbiamo restare». L'atteggiamente ha dato i suoi frutti e su 13 partite le sconfitte sono state solo due, contro Juve e Milan, partite che «non avremmo dovuto perdere - spiega Inzaghi - ma ormai sono cose passate. Stiamo facendo un bel percorso e dobbiamo continuare, è una squadra cinica, organizzata e compatta che si è fatta valere», ha conluso il tecnico.

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MERCATO - «Spero che Biglia non vada via», ha poi aggiunto il tecnico della Lazio a "Radio Anch'io lo Sport". «So che è in trattativa - ha aggiunto - ma spero possa rinnovare il contratto. E' un grandissimo giocatore, nel suo ruolo in Europa non ce ne sono come lui. Sarebbe una perdita enorme. Ma il club non se lo lascerà scappare". "Immobile l'ho voluto fortemente, è un goleador di razza. E' un ragazzo molto disponibile che si è fatto subito apprezzare. Keita e Anderson? Grande talento e lo mettono al servizio della squadra. Felipe mi ascolta molto, è umile, ascolta e fa quello che gli chiedo. Wallace è sempre allegro e sorridente. Nelle prime 7 partite non ha quasi giocato. Ha aspettato la sua chance e se le sta giocando benissimo. A gennaio avremo un problema con Keita, che starà via un mese con la Nazionale, lui è molto importante per noi come si è visto finora».

SALERNITANA -  Simone Inzaghi avrebbe allenato la Salernitana «con lo stesso entusiasmo» con il quale sta allenando la Lazio. L'allenatore infatti ha ricordato le vicende di questa estate, quando sembrava fosse destinato a guidare la Salernitana (anch'essa di proprietà di Claudio Lotito), mentre la Lazio - che Inzaghi aveva guidato con buoni risultati sul finire di campionato - era stata invece affidata al tecnico argentino Bielsa. Inzaghi poi fu richiamato al posto dell'argentino. «Si vede che era destino - ha commentato il tecnico laziale -. Penso di aver meritato questa panchina con le partite dell'anno scorso. In estate sembrava dovesse andare in un'altra maniera, ma la Lazio mi ha richiamato e non ho avuto dubbi. Fosse stata un'altra squadra ci avrei pensato, ma la Lazio è casa mia, ci sono da 17 anni». 


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