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Lazio, De Vrij: "Dispiaciuto per non aver giocato il derby" Guarda il video |
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De Vrij: "Vedremo cosa succederà in futuro" Guarda il video |
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Grassani: «Strootman? La Roma può vincere il ricorso» L’avvocato e esperto di diritto sportivo: «Lulic? Molti scenari in ballo: si va dall’ammenda alle 10 giornate» Leggi qui |
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Lazio, de Vrij: «Wallace? Capita. Io ero pronto per il derby» Il difensore: «Non giocare con la Roma mi è dispiaciuto, fisicamente sto bene» Leggi qui |
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DE VRIJ: "MI PIACE MOLTO LAVORARE CON INZAGHI" Su Inzaghi de Vrij non ha dubbi: "E' un bravissimo allenatore, è molto bravo anche come persona. Tatticamente sa cosa dobbiamo fare, le cose sono sempre chiare. Mi piace molto lavorare con lui". Infine l'obiettivo per questa stagione: "Vogliamo tornare in Europa come l'anno scorso. Secondo me siamo sulla strada giusta. Stiamo facendo bene, sappiamo che stanno per arrivare partite importanti contro squadre difficili. Dobbiamo farci trovare preparati". |
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DE VRIJ: "FUTURO? PENSO SOLO AL CAMPO, SI VEDRA'" Del suo futuro de Vrij non vuole parlare: "Ora mi sono concentrato sul recupero per tornare in campo, noi giocatori vogliamo solo pensare al calcio. Poi vediamo che succederà". |
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DE VRIJ: "L'ERRORE DI WALLACW? COSE CHE CAPITANO" De Vrij non se la sente di gettare la croce addosso al compagno di di reparto Wallace, reo di aver commesso un errore grave che ha spianato la strada alla vittoria della Roma nel derby: "Stavo facendo il riscaldamento, mi è dispiaciuto perché stava facendo benissimo fino all'errore. Anche le altre partite le ha fatto bene, mi dispiace, è un bravo ragazzo e un buon giocatore. Purtroppo sono cose che capitano". A proposito di Wallace, magari è possibile che i due difensori possano giocare anche insieme: "Abbiamo già giocato insieme, anche se nella difesa a 3. Secondo me siamo forti tutti e 4 i difensori centrali, possiamo giocare insieme tutti. L'importante è che sia chiaro quello che dobbiamo fare. Lui capisce i compiti, possiamo giocare bene insieme". |
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DE VRIJ: "VOLEVO GIOCARE IL DERBY, ERO PRONTO" La prima domanda non poteva che eserre sul derby perso dalla Lazio e non giocato da De Vrij ancora non al meglio dopo l'infortunio: "Per noi è la partita dell'anno, volevo giocare, ero pronto, lo so che sono stato fuori per un po' di tempo, il mister ha fatto una scelta tattica che ho accettato. So che vuole il meglio per me e la Lazio. Volevo vincere la partita". C'e' ancora tanta amarezza nelle parole del difensore olandese: "Non è mai bello perdere una partita così. Fa sempre male perdere un derby. Ma è il passato, dobbiamo alzare la testa e pensare alla prossima". |
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INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI STEFAN DE VRIJ
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FRA POCHI MINUTI STEPAN DE VRIJ INTERVERRA' IN CONFERENZA STAMPA
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CAGNI: "SE KEITA E ANDERSON FANNO QUELLO CHE DEVONO FARE PER LA SAMP SARA' DIFFICILE" Cagni è convinto che il punto di forza della Lazio siano gli esterni Keita e Anderson: "Gli esterni potrebbero determinare la sfida contro i genovesi. Se Felipe e Keita fanno quello che devono fare, diventerebbe difficile per la Sampdoria. Le due squadre che i affronteranno però sono entrambe in salute. Sia i doriani che i biancocelesti si difendono a pieno organico, si sacrificano tutti come impongono le regole del calcio moderno". |
| 13.04 | |
CAGNI: "LA LAZIO DA META' CAMPO IN SU E' FORMIDABILE" Luigi Cagni, ex tecnico della Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM, dove ha detto la sua sulla prossima sfida che aspetta la squadra di Inzaghi, proprio in casa della Samp: "Sabato sarà una bella partita. La Lazio ha un’organizzazione consolidata che a me piace molto e la Sampdoria ha fatto una grande partita contro il Torino. I doriani sono molto forti tatticamente, ma hanno qualche problema in difesa. Rischiano tanto nell’arco dei 90 minuti perché giocano molto all’attacco concedendo tanti spazi. La Lazio con Keita, Felipe Anderson e Immobile è una squadra che da metà campo in su è veramente molto valida. Muriel non ha avuto continuità a Lecce, ma starei attento a Quagliarella: dirige la fase offensiva blucerchiata ed è temibilissimo". |
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SEBASTIANI: "DJORDJEVIC IL PROFILO IDEALE PER NOI" La riapertura del calciomercato si avvicina e in casa Lazio ci sono molti giocatori in uscita. Uno di questi è Filip Djordjevic: l'attaccante serbo non rientra nei piani di Inzaghi e il suo entourage sta cercando una squadra in cui il centravanti possa esprimere le sue qualità. Fra i club maggiormente interessati all'attaccante classe '87 c'è il Pescara, come ha confermato lo stesso presidente degli abbruzzesi, Daniele Sebastiani, sulle frequenze di Radio Incontro Olympia: “Sarebbe il profilo ideale per noi, l'attaccante giusto, il colpo perfetto - ha affermato il presidente del Pescara. Nel reparto avanzato abbiamo avuto numerosi problemi relativi all'infortunio di Bahebeck e ai problemi di Manaj, per cui, in caso di movimenti in entrata, andremo su quella tipologia di giocatori che garantiscono prontezza, esperienza e qualità. Al momento non esiste nessuna trattativa fra Pescara e Lazio, in futuro chissà. Gabigol? Proprio per quanto appena detto, il giovane attaccante brasiliano dell'Inter non rientra nei piani del Pescara. Se dovessi e potessi scegliere, indubbiamente preferisco Djordjevic". |
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LAZIO, ALLE 13.45 PARLA DE VRIJ. ALLE 15 TUTTI IN CAMPO A FORMELLO Oggi, in casa Lazio ci sono due appuntamenti importanti da ricordare: il primo riguarda Stefan de Vrij , che parlerà in conferenza stampa a partire dalle 13.45 di questo pomeriggio. Successivamente, alle 15, la squadra sarà in campo agli ordini di Inzaghi per sostenere la sessione pomeridiana di allenamento in vista della sfida di domenica pomeriggio contro la Sampdoria.
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| 11.46 | |
MANFREDINI: "LULIC HA SBAGLIATO, MA NON E' RAZZISTA" Il caso Lulic continua a tenere banco in casa Lazio: la società è in attesa di conoscere la decisione della Procura Federale in merito alle dichiarazioni di Lulic. Per ora il deferimento non è ancora scattato, ma scatterà a breve e porterà al processo sportivo. Sulla vicenda di domenica scorsa, è intevenuto, dai microfoni di Radio Incontro Olympia, anche l'ex biancoceleste Christian Manfredini: "Nel 2016 certi discorsi non andrebbero fatti - ha affermato l'ex difensore della Lazio. Tanti anni fa non si veniva squalificati, non c’era la prova tv. E poi frasi del genere venivano dette in campo, non davanti un microfono, questo è stato un grande errore del bosniaco. Anche io sono stato offeso pesantemente, ma in campo. Io continuavo per la mia strada e andavo avanti. Secondo me non è un ragazzo razzista, ma è giusto che paghi". Manfredini ha poi commentato anche le parole di Rudiger alla vigilia del match: "Ho sentito le sue frasi prima del derby, anche quelle cose non vanno dette. Anche se comunque si tratta del derby di Roma, gli sfottò ci stanno. Vorrei dire al giocatore della Roma che Inzaghi ha segnato 4 gol in una partita di Champions League e ha vinto tutto con la Lazio". |
| 11.23 |  |
LULIC, C’È L’INCHIESTA MA TEMPI LUNGHI Al bosniaco, se le indiscrezioni trapelate saranno confermate, verrà contestato solo l’articolo 1 del codice di giustizia sportiva, si rifà alla violazione dei principi di lealtà sportiva. Il rischio, per il giocatore, è di subire una squalifica di 2-3 turni. Tutt’altro rispetto alla condanna per razzismo: prevede 10 giornate di squalifica, 5 in caso di patteggiamento, e lo svolgimento di un servizio sociale in ambito sportivo. L’articolo 11 del codice di giustizia sportiva punisce «ogni comportamento discriminatorio» e «ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine etnica». (di Daniele Rindone) Leggi l'articolo completo sull'edizione del Corriere dello Sport oggi in edicola |
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LULIC, C’È L’INCHIESTA MA TEMPI LUNGHI Era previsto: il Giudice sportivo non si è pronunciato sul caso Lulic, le frasi dette dal giocatore in tv contro il romanista Rüdiger non erano di sua competenza. La Procura federale della Figc ieri non ha fatto scattare il deferimento, lo farà a breve o al massimo entro dicembre. Il procedimento è stato aperto lunedì, ieri è arrivata l’ufficialità. E’ stato aperto il fascicolo ed è stata acquisita l’intervista concessa da Lulic domenica a Mediaset. La Procura federale, guidata dal superpoliziotto Giuseppe Pecoraro, ha 60 giorni di tempo per agire. Il deferimento è scontato e farà scattare il processo sportivo. La notizia è questa: le frasi pronunciate da Lulic, secondo la Procura, non prefigurerebbero lo stampo razzista. (di Daniele Rindone) Leggi l'articolo completo sull'edizione del Corriere dello Sport oggi in edicola |
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CASO LULIC-RÜDIGER, LA PROCURA FIGC APRE UN FASCICOLO PER FRASI DI STAMPO RAZZISTA Il difensore bosniaco della Lazio al vaglio della giustizia sportiva per le sue dichiarazioni sul collega della Roma. Rischia fino a 10 giornate di stop...continua a leggere qui |
| 10.00 | |
Ecco al prima pagina dell'edizione Roma del Corriere dello Sport oggi in edicola |