Inzaghi: «Gestita l'euforia post-derby. Non ci poniamo limiti»

Il tecnico della Lazio: «Vogliamo rimanere in alto, non ci nascondiamo. Keita-Milinkovic-Savic? Non è successo nulla»
Inzaghi: «Gestita l'euforia post-derby. Non ci poniamo limiti»© ANSA
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ROMA - Inzaghi continua a stupire ed è sempre più al centro di questa Lazio. Da grande allenatore, è riuscito a tenere alta la concentrazione della squadra dopo il derby vinto in Coppa Italia, e non era facile. «Abbiamo gestito alla grande l’euforia post derby - ha detto il tecnico della Lazio a Premium Sport - non era una gara semplice stasera, perché incontravamo una squadra che pur raccogliendo poco era in un buono stato di forma.

Ma ha incontrato una grande Lazio: forse avremmo dovuto chiuderla prima, ma ci sono anche gli avversari e il Bologna, in particolare Mirante, in alcune situazioni ci ha bloccato bene. A ogni modo siamo stati bravi a gestirla, senza correre praticamente grandi rischi. È stata una prova di grande maturità da parte della squadra».

LA LITE KEITA-MILINKOVIC-SAVIC - «Perché Keita litiga sempre con tutti? Non è successo niente: si è detto una cosa con Sergej durante la sostituzione, ma a fine partita sono stati i primi ad abbracciarsi. Lo spogliatoio è unito e spero lo sarà fino alla fine. Milinkovic-Savic? Sta dimostrando di crescere partita dopo partita: si sta meritando tutto quello che sta ottenendo, ma è tutta la squadra che è in crescita e merita il posto che occupa».

CHAMPIONS - La Champions ora è a soli due punti di distanza, non ci si può più nascondere: «Non ci poniamo obiettivi, ma vogliamo rimanere in alto. Felipe Anderson? È un talento: è un giocatore molto disponibile e questo per un allenatore è importante. Biglia? Ha avuto un problemino al muscolo tibiale e spero non sia niente perché non vorremmo perderlo proprio in questo momento. È l’unico da valutare, mentre Strakosha e Milinkovic non dovrebbero avere problemi».

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