Lazio, la missione di Immobile: un gol "alla Alex" contro la Juventus

L’idolo di Immobile era Del Piero. Si ispirerà a lui per fermare i bianconeri
Anche Ciro Immobile è un ex della partita, avendo disputato cinque partite in maglia bianconera, senza mai trovare la rete.© lapresse
Fabrizio Patania
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ROMA - E’ cresciuto nel mito di Alex Del Piero, era il suo idolo da bambino, lo conobbe a Napoli quando il numero 10 della Juve stava prestando servizio militare presso la Compagnia Atleti. Lo accompagnò papà Antonio, Ciro conserva quella fotografia scattata all’inizio dei suoi sogni: un giorno lo avrebbe sostituito per debuttare in serie A con la Juve e pochi mesi dopo persino in Champions. S’era affacciato al grande calcio, non riuscì mai a imporsi in bianconero, dove era arriva-to quindicenne dagli Allievi del Sorrento, era stato segnalato a Ciro Ferrara, rapido a battere la concorrenza del Torino. Immobile ha cancellato i rimpianti, ognuno fa le sue scelte, Zeman e Ventura sarebbero diventati i suoi maestri, alla Juve non ha avuto tempo e modo di crescere, troppa concorrenza, invece ha bisogno di sentirsi leader, di essere responsabilizzato.

Ma la Juve è stata una parte importante della sua carriera, non l’ha cancellata e neppure rinnegata, sente ancora Massimiliano Maddaloni, il suo allenatore ai tempi della Primavera, oggi nello staff del ct Lippi in Cina. Chissà perché Ciro condivide con la Lazio lo stesso tipo di tradizione negativa davanti alle maglie bianconere. La squadra biancoceleste viene da una serie ininterrotta di sconfitte, ha perso gli ultimi quattro trofei (2 Coppe Italia, 2 Supercoppe) con la Juve, non riesce a segnare un gol dal 2015 (Radu in finale all’Olimpico). Immobile non ha mai vinto con i bianconeri.[...]

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