Lazio, Lotito all'attacco: «Keita? Venderlo al 50% era estorsione»

Il presidente torna sulla cessione dell'attaccante che il Monaco ha pagato 30 milioni di euro
1 - Ripresa del campionato ad aprile e conclusione entro maggio, con sfruttamento sia delle date disponibili che del possibile slittamento dell'Europeo© LaPresse
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ROMA - «Secondo il comune sentire Keita avrei dovuto perderlo perché in scadenza di contratto. Io sapevo che c'erano diverse offerte, ma il giocatore voleva andare solo in una squadra che però mi offriva il 50% del valore del giocatore. Io ho chiesto di valutare altre opzioni, non è stato possibile. Siccome mastico diritto, per me questa è un'estorsione». Lo ha detto il presidente della Lazio Claudio Lotito durante il dibattito organizzato nel parco della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca) durante la festa de L'Opinione. «Secondo la logica comune era meglio prendere poco piuttosto che nulla. Eppure ho fatto la stessa cosa per Pandev. Quando successero le cose che successero venne una squadra per offrimi un importo. Io - ha aggiunto Lotito - risposi che per me zero o l'importo proposto era uguale, e che l'elemosina si fa domenica in chiesa. Quest'anno la Lazio chiuderà il bilancio con 14 milioni di utili. E' una società che ha delle prospettive».

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