Lazio, Inzaghi: «Una macchia non può cancellare una grande stagione»

Il tecnico dopo la delusione in Europa League: «Giocheremo un grande derby»
Lazio, Inzaghi: «Una macchia non può cancellare una grande stagione»© Bongarts/Getty Images
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ROMA - Vigilia di derby a Formello dopo la grande delusione di Europa League. La Lazio ha sfiorato la qualificazione alle semifinali di Europa League, ma adesso non vuole fallire la qualificazione in Champions in campionato. Simone Inzaghi prova a ricaricare l'ambiente: «Domani abbiamo una gara importantissima che vale tanto per la classifica e che viene dopo due giorni da Salisburgo dopo una grandissima delusione. E' normale che la delusione di giovedì è grandissima. Avevamo la partita in mano senza rischiare nulla. Il gol di Immobile ci ha fatto perdere lucidità. Abbiamo preso l'1-1 e due autoreti. In questi casi di solito si perde nel calcio. Mi è dispiaciuto il fatto che la squadra quest'anno è sempre rimasta lucida. Invece a Salisburgo non è stato così. Sono convinto che le delusioni aiutino a crescere. Dispiace perché la semifinale era a portata di mano. Ma sono convinto che domani arriverà una partita di grande livello».

FORMAZIONE - Inzaghi sta ragionando sulla squadra da schierare, in base anche alle scelte di Di Francesco: «Un'idea di formazione ce l'ho. Ma al di là di questo mi interessa lo spirito. Abbiamo più di 24h e un allenamento di oggi più una sgambatina domani. Non so cosa possa fare Di Francesco. Siamo pronti sia per un 4-3-3 o per il 3-4-2-1 di mercoledì. Al di là della Roma mi interessa la mia squadra che contro le grandi squadre quest'anno se l'è sempre giocata. Il derby ti dà motivazioni. E' la partita più bella per un calciatore. Se dovesse mancarci energia ci penseranno i nostri tifosi». Stato di forma: «Marusic sta bene, Lulic, Lukaku e Patric e lo stesso Basta sono da valutare. Non mi preoccupano gli uomini in campo ma la mentalità».

FILOSOFIA - Inzaghi sottolinea la grande stagione della Lazio: «Ho fatto i complimenti alla squadra per il cammino fin qui. Siamo l'unica squadra ad aver già vinto un trofeo. Nel calcio non bisogna guardare indietro. Una macchia non deve cancellare quanto di buono fatto quest'anno. Dalle grandi sconfitte si possono trarre grandi insegnamenti. Ma non dimentichiamo che siamo partita da una vittoria quest'anno che era la Supercoppa e da lì abbiamo costruito la nostra cavalcata. Quindi anche le grandi vittorie aiutano a crescere».


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