ROMA - Una tripla rincorsa per Ciro Immobile, che a 28 anni nella ormai “sua” Lazio ha raggiunto la definitiva maturazione e insegue Champions League, Scarpa d’Oro e uno storico record ora di proprietà di Gonzalo Higuain. «La Scarpa d’oro sarebbe una bella soddisfazione, me la sto giocando anche se c'è una concorrenza spietata e penso pure a Salah - diceva il centravanti dall'ultimo ritiro della Nazionale a marzo -. Certo è il sogno di tutti gli attaccanti ma è difficile. Higuain non ci è riuscito con 36 gol, serve davvero una stagione super». Già, quei 36 gol del ‘Pipita’ che nella stagione 2015/16 - l’ultima con la maglia del Napoli - strappò il primato dal milanista Nordahl che nel campionato 1949/50 si era fermato a "soli” 35 centri.
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MISSIONE POSSIBILE - Un record che sembrava inavvicinabile e che invece - a distanza di appena due anni - è pienamente alla portata del centravanti della Lazio e dell’Italia, salito a quota 29 reti con 31 presenze in 34 giornate di campionato. Appena una rete in meno di quelle che aveva segnato Higuain (con lo stesso numero di gare giocate) nel suo miglior anno napoletano. Il problema per “Ciro il Grande”, come lo hanno ribattezzato i tifosi biancocelesti, è che l’argentino si scatenò poi nelle ultime tre giornate di campionato andando a segnarne altre 6 dopo essere rimasto a secco nella gara persa 1-0 sul campo della Roma: doppietta nel 2-1 all’Atalanta, un gol nel 2-1 esterno sul campo del Torino e tripletta all’ultima giornata nel 4-0 al Frosinone, quando si congedò dal San Paolo portandosi via il pallone prima di andarsene alla Juventus.
#Ciro strepitoso: è a -1 dal record di #Higuaìn (29 contro 30 a parità di partite). Per batterlo deve segnarne altri 8 nelle prossime quattro. #Immobile #LazioSamp pic.twitter.com/eDaBORgsYj
— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 22 aprile 2018
LA SCARPA D’ORO - Non sarà facile ma riuscirci consentirebbe probabilmente a Immobile di correre fino all’ultimo anche per la Scarpa d’Oro, con il bomber laziale che grazie alle due reti segnate alla Samp ha agganciato momentaneamente Lionel Messi a quota 58 punti (il Barcellona non ha giocato nella Liga ma è andato a vincere la ‘Copa del Rey’ battendo 5-0 il Siviglia di Vincenzo Montella al ‘Wanda Metropolitano’ di Madrid con un gol della ‘Pulce’) e staccato Robert Lewandowski del Bayern Monaco (solo un gol nel 3-0 esterno dei bavaresi con l’Hannover).
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