ROMA - L'undicesimo ritiro estivo della Lazio ad Auronzo di Cadore volgerà ufficialmente al termine alle ore 17, con l'amichevole con la Spal. Dopodiché, giusto il tempo di riabbracciare i nazionali reduci dal Mondiale Milinkovic e Caceres e di accogliere i due nuovi acquisti Correa e Badelj, attesi a Roma il prossimo 30 luglio, e si partirà alla volta di Marenfield, in Germania, per la seconda parte della preparazione. Il tecnico Simone Inzaghi, in conferenza stampa, ha parlato soprattutto di mercato.
CAPITOLO MILINKOVIC - «Sono soddisfatto ma il bilancio è provvisorio: si leggono molte voci su Milinkovic, la sua permanenza sarebbe importantissima per noi. L'ho sentito molto sereno, sta bene a Roma e con i suoi compagni di squadra alla Lazio, ma il mercato sarà aperto fino al 18 agosto e tutto può ancora succedere». A tenere banco è soprattutto il futuro del giovane Sergej Milinkovic-Savic, corteggiato da molti grandi club. «É uno di quei calciatori che riesce a cambiare le partite e, vedendo come si sono rinforzate le altre compagini della Serie A, sarebbe fondamentale trattenerlo per restare ai nostri livelli degli ultimi anni - ha sottolineato Inzaghi in conferenza stampa - Ho parlato con Sergej e mi ha detto che sarebbe voluto arrivare ad Auronzo per unirsi alla squadra, ma gli ho detto di restare in vacanza e che avrebbe ricominciato a lavorare lunedì: dopo le visite mediche si aggregherà al gruppo. Si sentono molte voci su di lui, ma è tranquillo e sono molto fiducioso. Mi auguro resti con noi perchè, se dovesse partire, per noi diventerebbe tutto più difficile: con la società si guarderà il da farsi in questo caso, ma per ora non si è posto il problema».
I NUOVI ACQUISTI - L'allenatore piacentino ha anche fatto il punto sui nuovi innesti: «Badelj è un giocatore importante ed accrescerà il valore del nostro ruolo, mentre al posto di Felipe Anderson abbiamo preso Correa, sono molto soddisfatto di lui, è giovane e ha qualità. Anche Acerbi mi ha colpito: si è inserito benissimo e sembra essere da tempo un nostro calciatore». In chiusura Inzaghi ha lanciato una stoccata a tutte le squadre di A parlando degli obiettivi stagionali: «Non faccio promesse, lavoro giorno dopo giorno, negli ultimi anni siamo stati l’unica squadra a vincere oltre la Juventus».