© LAPRESSE
ROMA - E' una Lazio incerottata quella che si prepara al match di campionato contro il Genoa. Nella conferenza stampa della vigilia, Inzaghi anticipa alcune scelte di formazione. Leiva e Immobile non al meglio. Sicuro titolare Correa.
SUGLI INFORTUNATI - Tanti gli indisponibili in casa Lazio. Anche Lucas Leiva non è al meglio ma è stato convocato. Inzaghi, comunque, non ammette alibi: "Purtroppo è un momento così. Anche l'anno scorso ci siamo passati, a oggi abbiamo dieci giocatori che non possiamo portare che sono Wallace, Luiz Felipe, Bastos, Parolo, Milinkovic, Luis Alberto, Leiva, Berisha, Durmisi e Lukaku. Ho convocato solo Leiva, nonostante una caviglia gonfia, in disordine, un trauma dell'ultima partita. Domani vedrò se portarlo in panchina. Oggi non era in condizione per potersi allenare. Gli altri nove non sono in lista. L'emergenza è allargata a tutta la rosa. Non deve essere un alibi, andiamo avanti con lo spirito giusto. Andrà in campo una squadra competitiva contro un Genoa ostico."
SUL GENOA - Inzaghi presenta così il prossimo avversario dei suoi: "Prandelli è un ottimo allenatore, lo stimo. Ora giocano col 4-3-3 o 4-4-2, hanno due attaccanti bravi come Sanabria e Kouame. Attaccano la profondità, dovremo fare attenzione."
IMMOBILE STA MEGLIO - Inzaghi anticipa alcune scelte della formazione che scenderà in campo a Marassi: "Dobbiamo decidere se giocare a 3 o a 4. Sicuramente giocherà Patric dall'inizio. Davanti giocherà sicuramente Correa, poi Immobile sta sempre meglio. Ma domani mattina dobbiamo valutarlo nel migliore dei modi. Probabilmente avremo ancora bisogno di Caicedo e di Neto in corsa. "Lulic può fare la mezzala o il quinto, come Romulo. Posso alternarli."
OCCASIONE PER BADELJ - Vista l'emergenza, il centrocampista croato potrebbe essere schierato a Marassi: "Penso di sì, sarà una gara importante. Sarebbe entrato col Siviglia non si fosse fatto male Bastos. Avrebbe giocato con Leiva come con l'Empoli. L'ho voluto fortemente, veniva dal Mondiale."
SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI - Nonostante la sconfitta con il Siviglia, Inzaghi non si sente eliminato dall'Europa League: "Non cambiano obiettivi. Vogliamo andare in fondo a tutte le competizioni. Andiamo a Siviglia con uno svantaggio, ora pensiamo al Genoa, poi alla Europa League."