Inzaghi: «Spero di continuare al Milan»

Il tecnico rossonero: «Ho tanto ancora da dare. Il rimpianto è di non aver avuto i giocatori»
Milan, striscioni di protesta in curva: «Campagna acquisti o elettorale?»
3 min

ROMA - «Il rimpianto è non aver avuto i giocatori. Quando uno come El Shaarawy sta fuori sei/sette mesi è difficile sostituirlo, così come Montolivo. La mia soddisfazione è che con tutte le difficoltà ho sempre tenuto la squadra in pugno. Mi auguro di esserci ancora io, ho il contratto. Se non mi sarà detto il contrario continuerò. Se mi sarà dato del tempo sono convinto di poter riportare il Milan dove deve stare». Così Filippo Inzaghi ai microfoni di Sky Sport parla del suo cammino al Milan, probabilmente giunto al capolinea. «A me non è stato detto niente, mi è stato detto di continuare il mio lavoro. Ho un contratto, se il club non mi dirà altre cose andrò avanti. Non vedrei tutto così nero, ci vorrà qualche innesto ma la base c'è per far tornare il Milan in alto. Penso che si possa fare solo col lavoro e questa squadra sta lavorando bene in questo periodo. Ancelotti? Lo sento spesso, ha fatto la storia del Milan. E' normale che in una stagione difficile si parli di altri allenatori. La società valuterà, io ho un contratto, ho tanto da dare e spero di farlo perché questi colori li ho nel cuore».

EL SHAARAWY: INFORTUNI FANNO CRESCERE - "Per me è stata una soddisfazione personale immensa dopo aver sofferto tanto ed essere stato fuori per cosi' tanto tempo. A prescindere dalla doppietta la soddisfazione più bella e' stare bene". Cosi' l'attaccante del Milan Stephan El Shaarawy ha commentato il suo ritorno al gol dopo mesi di sofferenza a causa degli infortuni. "Non e' stata una stagione positiva - ha continuato -. E' brutto vedere il Milan fuori dalle coppe. Stasera era importante chiudere bene davanti al pubblico di San Siro. Io devo ripartire con la voglia con cui ho lavorato in questi mesi. Restare fuori e avere la testa giusta per rientrare non e' facile. Ma sono sempre andato avanti per la mia strada, il lavoro alla fine paga. Ci sono stati momenti difficili. Tante persone, a partire dalla mia famiglia, mi sono state vicine. Spero di ripartire con la testa giusta e più motivato di prima. Le esperienze negative ti fanno crescere".

PAZZINI: FUTURO? VORREI SAPERLO - "Una serata fantastica. Ci tenevo tantissimo a questo traguardo dei 100 gol, e a farlo in uno stadio così con una maglia così. Ringrazio molto Abbiati per la fascia di capitano, non me lo aspettavo". Cosi' l'attaccante del Milan Giampaolo Pazzini ha commentato a Sky Sport il successo sul Torino e il gol su rigore, al 12' della ripresa, il centesimo in Serie A. Poi l'attaccante si e' soffermato sul suo futuro. Molti lo vedono lontano da San Siro: "Vorrei saperlo anche io. Da cinque o sei mesi tutti mi danno per partente. O sanno qualcosa più di me o sono tutti direttori sportivi. Io non so niente. Ho sempre dato tutto. Io qua sto bene e ho un bel rapporto con tutti".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video